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Nelle scorse settimane il prof. Segrè era stato premiato dalla Comunità di San Patrignano con “Wefree 2019” per l’impegno nella salvaguardia del mondo attraverso la promozione di piccoli gesti quotidiani di sostenibilità.
«Per aver ideato Last Minute Market, un atto generativo di importantissime iniziative di approfondimento e sensibilizzazione sullo spreco, questione centrale del nostro tempo». Questa la motivazione del premio attribuito ad Andrea Segrè. Il riconoscimento premia l’impegno concretizzato attraverso innovative ricerche teoriche e applicate a livello internazionale e la promozione della campagna di sensibilizzazione europea Spreco Zero: dalla Carta Spreco Zero sottoscritta da oltre 800 Sindaci italiani al format “Primo non Sprecare” con cibo sottratto agli sprechi e griffato da grandi chef, dal Premio Vivere a Spreco Zero per imprese, enti pubblici e cittadini alla Giornata nazionale di prevenzione dello spreco, introdotta nel 2014 e calendarizzata il 5 febbraio, all’Osservatorio Waste Watcher che alimenta l’interesse dei media attraverso i dati e monitoraggi sulle abitudini alimentari degli italiani.
“Sono davvero onorato di questo riconoscimento che voglio condividere con tutta la comunità che sostiene la nostra azione – ha commentato il presidente FEM, Andrea Segrè - La sostenibilità non può essere solo un modo di produrre e di consumare, dev'essere uno stile di vita e il riconoscimento dell’Università di Bari ce lo ricorda, attraverso un premio che associa i nostri comportamenti quotidiani alla salute e al benessere nostro e del pianeta. Le nostre generazioni hanno vissuto a credito e ai nostri figli lasceremo purtroppo un pianeta in rosso: è arrivato il momento di “saldare” il debito ecologico che grava anche sul futuro di chi non è ancora nato, tutti siamo chiamati in causa nella realizzazione della società sostenibile e circolare".