Il "Teatro dell'Antropocene" prende il via martedì 31 agosto alle 21.30, nel giardino del museo, con “TERRA FELIX”, conferenza-spettacolo dell’antropologo Duccio Canestrini. Lo spettacolo, che intreccia cultura pop a riflessioni inaspettate, si domanda se siamo ancora in tempo per sviluppare un senso del limite e se possiamo ancora sognare un futuro di rapporti armonici tra Homo sapiens e le altre specie, al fine di sventare il rischio di restare “senza mondo”. In questo contesto, l'antropologia culturale fa la sua parte, curiosando tra le cosmogonie degli indios amazzonici, scenari fantascientifici e nuovi movimenti giovanili.
Martedì 7 settembre, alle 21 sempre nel giardino del museo, andrà in scena “MAKING OF EARTHBOUND AL MUSE!” di Marta Cuscunà, Paola Villani, Marco Rogante, Giacomo Raffaelli. La performance, un’anteprima speciale per il MUSE, è il racconto performativo di come nasce uno spettacolo di fantascienza. Un’opera che, ispirandosi ai saggi della filosofa eco-femminista Donna Haraway, immagina futuri possibili in cui la specie umana unisce le forze ad altre specie per salvare il nostro pianeta e prendersene cura di nuovo (e meglio). “Earthbound” è tra progetti sostenuti da i-Portunus, bando europeo a sostegno della mobilità creativa, selezionato tra le oltre 1200 proposte artistiche arrivate da tutta Europa.
Martedì 14 settembre alle 21 sarà la volta di “VAMPIRI. NOTIZIE DALL’ANTROPOCENE” di Maura Pettorruso, con Stefano Pietro Detassis, Christian Renzicchi, Andrea Casna e Chiara Duchi. Lo spettacolo, una co-produzione Compagnia Pequod, Arditodesio e MUSE, prova a riflettere - attraverso la credenza del vampirismo - su responsabilità e su decisioni non più rimandabili. Protagonisti della nuova pièce teatrale, ambientata in un tempo apocalittico, un antropologo e un vampiro: un incontro-scontro dietro il quale si nasconde la battaglia che l'umanità deve compiere - oggi - per salvarsi.
Infine, martedì 21 settembre, l’ultimo appuntamento della rassegna: “NON RESTARCI DI GHIACCIO”, di e con Paolo Franceschini e Christian Casarotto. Un testa a testa, scanzonato ma scientificamente ineccepibile, tra Christian Casarotto, glaciologo del MUSE, e Paolo Franceschini, comico prestatosi al ciclismo e alle cause ambientali, sulla crisi climatica in corso. Tra ghiacciai che si sciolgono e temperature che si alzano, c’è chi prova a smontare studi e dati scientifici e chi, nel proprio piccolo, prova ogni giorno a cambiare le cose. C’è ancora tempo per salvare il pianeta? L’importante è iniziare adesso.
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In caso di maltempo l’evento si terrà all’interno del museo con un numero ridotto di partecipanti. Lo spostamento verrà comunicato il giorno stesso dell'evento attraverso i canali online del museo.
Ingresso gratuito, prenotazioni su Ticketlandia (qui il link) e Green Pass obbligatorio.
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IL PROGRAMMA IN SINTESI
31 agosto 2021, ore 21.30
TERRA FELIX
di e con Duccio Canestrini
Siamo ancora in tempo per sviluppare un senso del limite? L'antropologia fa la sua parte, curiosando tra le cosmogonie degli indios amazzonici, scenari fantascientifici e nuovi movimenti giovanili. Una conferenza-spettacolo, con musiche e video, in stile pop.
7 settembre 2021, ore 21
MAKING OF EARTHBOUND AL MUSE!
di Marta Cuscunà, Paola Villani, Marco Rogante, Giacomo Raffaelli con Marta Cuscunà, Marco Rogante, Giacomo Raffaelli
Come trasformare in teatro il pensiero eco-femminista di Donna Haraway? Una riflessione su come il teatro visuale e le arti performative possano diventare uno strumento di divulgazione di contenuti scientifici per aiutare la nostra specie a praticare l'arte di vivere su un pianeta danneggiato.
14 settembre 2021, ore 21
VAMPIRI. NOTIZIE DALL’ANTROPOCENE
di Maura Pettorruso, con Stefano Pietro Detassis, Christian Renzicchi, Andrea Casna, Chiara Duchi, una co-produzione Compagnia Pequod, Arditodesio e MUSE
Uno spettacolo che, attraverso la credenza del vampirismo, prova a riflettere su responsabilità e su decisioni non più rimandabili.
21 settembre 2021, ore 21
NON RESTARCI DI GHIACCIO
di e con Paolo Franceschini e Christian Casarotto, una co-produzione MUSE
È possibile parlare dell'attuale condizione dei ghiacci e del clima mondiale in modo leggero, canzonatorio e, allo stesso tempo, anche in maniera scientificamente ineccepibile? La risposta è sì, se a farlo sono Christian Casarotto, glaciologo MUSE, e Paolo "il Comicista" Franceschini, comico prestatosi al ciclismo e alle cause ambientali.