Nei saluti iniziali la dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Annapaola Rizzoli, ha sottolineato la peculiarità della FEM ossia quella di promuovere e sostenere l’integrazione tra ricerca di base, ricerca applicata, trasferimento tecnologico, sviluppo economico e formazioni a tutti ii livelli. Sono seguiti gli interventi di Alessandro Gretter che ha presentato l’iniziativa EIT-Climate Kic che ha finanziato il progetto PhenoPicam e di Roberto Zorer (FEM), Alessandro Matese (CNR -Istituto di Biometeorologia di Firenze) e Davide Rattin (YetiPi di Laives) che hanno sviluppato il prototipo illustrandone caratteristiche e potenzialità.
Le immagini temporizzate, accompagnate da dati meteorologici – hanno spiegato gli esperti- serviranno per ottimizzare i sistemi di produzione riducendo i costi sia economici che ambientali in termini di numero e tempistica dei trattamenti fitosanitari, attività di monitoraggio in campo, uso dell'acqua. “Ogni anno centinaia di frutteti e vigneti non trattati, chiamati testimone, vengono periodicamente controllati sul territorio provinciale, al fine di verificare la presenza e la virulenza delle principali malattie fungine (ticchiolatura, peronospora, oidio) in assenza di trattamenti fitosanitari. Nonostante i controlli periodici e i modelli disponibili, lo sviluppo di queste malattie fungine e la loro variabilità nel tempo e nello spazio, tra zone diverse e talvolta all’interno dello stesso appezzamento, rimane spesso imprevedibile. D’altra parte, un aumento della frequenza dei controlli farebbe lievitare significativamente i costi. Proprio per supportare l'attività di monitoraggio è stato sviluppato questo prototipo”. sc
Fotoservizio e filmato FEM
Roberto Zorer Centro Ricerca e Innovazione FEM
FEM 28 novembre 2018 Presentazione PhenoPiCam INT AUDIO Roberto Zorer