Mercoledì, 12 Dicembre 2018 - 18:38 Comunicato 2983

Siglato il Protocollo d'Intesa tra Guardia di Finanza e Itea Spa di Trento

Il Protocollo d’Intesa, che ha per oggetto il controllo delle condizioni economiche dei soggetti che richiedono interventi agevolativi per le politiche abitative, è stato sottoscritto questo pomeriggio dal Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle trentine, Col. t.ST Roberto Ribaudo e dal Presidente di ITEA S.p.A., Salvatore Ghirardini, alla presenza dell’Assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia Autonoma di Trento, Stefania Segnana.

La Guardia di Finanza e ITEA S.p.A. di Trento hanno firmato oggi un Protocollo d’Intesa per sviluppare forme di collaborazione nelle azioni di controllo delle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolative nel settore delle politiche abitative gestite da ITEA per conto della Provincia Autonoma di Trento.

Il sistema giuridico vigente prevede che chi voglia ottenere un alloggio pubblico, ossia una casa ITEA, deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa provinciale per essere inserito in graduatoria: a tal fine, ogni interessato deve presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica ai CAF, ai Patronati o agli Sportelli Provinciali abilitati, per ottenere l’attestazione dell’Indicatore della condizione economico-patrimoniale del proprio nucleo familiare (c.d. ICEF).

Oltre a semplificare e rendere più efficaci i controlli, il Patto ha lo scopo di evitare che passi avanti in graduatoria nell’ottenimento di appartamenti dell’edilizia popolare chi non ne abbia realmente diritto, in spregio dei tanti realmente bisognosi di un’abitazione.

I controlli, concentrati sulle posizioni anomale caratterizzate da indici di pericolosità, riguardano l’effettiva situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare dei richiedenti selezionati: chi sarà scoperto con una posizione irregolare dovrà restituire i benefici indebitamente incamerati (canoni agevolati) e sarà segnalato al Servizio della Provincia Autonoma di Trento per l’irrogazione delle sanzioni previste per le violazioni contestate e, ove ne ricorrano i presupposti, verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria per gli eventuali profili penali.

La strategia è chiara: unire le forze per perseguire più efficacemente obiettivi di equità sociale, tutelando le reali fasce deboli. L’effetto desiderato è duplice: di prevenzione, per far conoscere a chi richieda prestazioni agevolate legate all’edilizia abitativa che esistono forme di controllo preventivo e successivo delle dichiarazioni presentate, e di contrasto agli abusi nel settore particolarmente sensibile degli aiuti ai più bisognosi, per poter godere appieno di uno dei diritti fondamentali, quello alla possibilità di ottenere una casa quando ricorrano circostanze di reale situazione economica sfavorevole.

L’evento odierno è la dimostrazione tangibile dell’importanza che la Provincia di Trento, rappresentata all’atto della stipula dall’Assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia Autonoma di Trento, Stefania Segnana, ITEA S.p.A. e la Guardia di Finanza riconnettono al dovere sociale e istituzionale di tutelare i più deboli nell’accesso alle agevolazioni abitative, prevenendo e contrastando gli abusi frutto di false dichiarazioni sulla propria situazione economica effettiva.

Il Protocollo d’intesa siglato oggi rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso di collaborazione con ITEA, avviato già dodici anni fa, che ha già consentito alle Fiamme Gialle di svolgere una efficace azione di prevenzione e supporto agli organismi provinciali operanti nel settore dell’edilizia agevolata popolare.



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