I ricercatori hanno condotto la ricerca nelle serre della Fondazione Mach sulle viti resistenti e hanno potuto osservare che le piante resistenti ad una delle più importanti malattie della vite, producono, in risposta all'infezione, dei composti volatili che si diffondono nell’ambiente ed inibiscono il patogeno e quindi bloccano l’infezione stessa. Il ruolo dei metaboliti secondari nei meccanismi di autodifesa della vite sono noti da tempo, ma per la prima volta è stato dimostrato il coinvolgimento delle sostanze volatili.
In pratica le piante con questo meccanismo potrebbero essere in grado di agire in modo ‘sociale’ proteggendo i loro simili da ulteriori attacchi e prima che il patogeno entri in contatto con i loro tessuti.
Scientific Reports (2018) 8:1618 DOI:10.1038/s41598-018-19776-2
Downy mildew symptoms on grapevines can be reduced by volatile organic compounds of resistant genotypes
Valentina Lazazzara, Christoph Bueschl, Alexandra Parich, Ilaria Pertot, Rainer Schuhmacher, Michele Perazzolli
https://www.nature.com/articles/s41598-018-19776-2