Dai sensori di micro e nano tecnologia, all’internet degli oggetti, agrirobotica e remote sensing, fino ai big data: l’IT sta penetrando il settore agro-alimentare con una velocità impressionante e su questi temi si gioca anche il futuro dell’agricoltura. Nei prossimi due decenni si dovrà produrre più cibo di quanto sia stato fino ad oggi fatto nella storia dell’umanità. L’uomo ha sfruttato fino al limite quasi tutte le risorse disponibili e le tecnologie dell’informazione possono rappresentare un’alternativa in buona parte ancora inesplorata.
Il BioSense Institute sta affrontando questa sfida attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative trasversali a tutti gli ambiti del settore agroalimentare. Dalle tecnologie di nano e microelettronica per lo sviluppo di sensori innovativi, all’Internet degli oggetti e ai big data – l’istituto ha prodotto risultati apprezzabili a livello globale, contribuendo per questa via all’agricoltura del futuro. Molti dei risultati raggiunti sono stati ottenuti nell’ambito di 25 progetti H2020 a cui il BioSense Institite ha partecipato. Altre soluzioni inoltre sono sviluppate in stretta cooperazione con l’industria.
Il Prof. Vladimir (Vlad) Crnojević è il direttore del BioSense Institute ed professore ordinario in computer science all’Università di Novi Sad, Serbia. Ha studiato ingegneria elettrica e ottenuto un PhD in image processing nel 2004. Ha coperto il ruolo di direttore del dipartimento EE all’Unversità di Novi Sad dal 2012 al 2015 e nel 2015 ha fondato il BioScience Institute – leader regionale per i progetti EU (FP7 e H2020), ivi inclusi anche progetti flagship come loF2020 – Inyernet dell’alimentazione e dell’agricoltura. Il BioSEnse vanta inoltre una stretta cooperazione con l’industria ed ha un peso importante nelle iniziative di accelerazione dell’innovazione con più di 100 PMI nel settore agritech costituite nell’ambito dei suoi programmi.
https://www.fmach.it/CRI/info-generali/comunicazione/eventi-CRI/prof.-Crnojevic-s-seminar