La non corretta gestione delle fasi di pulizia dell'irroratrice, sia interna che esterna, è considerata uno degli elementi più importanti della potenziale contaminazione da prodotti fitosanitari da fonti puntiformi ed è davvero necessario trovare e diffondere metodi per evitare o mitigare questo rischio.
Questo workshop aveva lo scopo di favorire lo scambio di esperienze e la discussione fra diversi soggetti interessati, al fine di produrre possibili progressi su questo tema, attraverso la dimostrazione e la diffusione delle soluzioni attualmente disponibili per evitare o mitigare il rischio di contaminazione puntiforme.
Considerate le peculiarità dei territoriali e dell'agricoltura del Trentino e dell'Alto Adige, dove ad aree in cui la coltivazione è più intensiva ad elevata densità di irroratrici in uso (vite e melo) si associano zone con ordinamento produttivo più estensivo (cerealicolo e zootecnico) ed una presenza di irroratrici più sporadica, le esperienze maturate e quelle in corso a livello europeo possono rappresentare un utile riferimento anche per affrontare la problematica a livello locale, anche in vista delle disposizioni che verranno introdotte dal Nuovo Piano d'Azione Nazionale sull'uso dei prodotti fitosanitari.