Il prestigioso riconoscimento dell’AIG è stato conferito al presidente Andrea Segrè “per aver raccontato ai giovani iI gusto per le cose giuste’ attraverso la sua Lettera alla Generazione Z (Mondadori), raccontando con passione, autorevolezza e tenacia la cultura della buona alimentazione e il suo contrario, lo spreco alimentare; per essersi dedicato alle nuove generazioni con riflessioni, campagne, pubblicazioni e iniziative visionarie - dal Last Minute Market al Parco Agroalimentare FICO a Bologna fino alle multiformi ricerche scientifiche e progetti didattici elaborati dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige-Trento”.
“Un premio ideato nel segno della gioventù, così come la benemerita istituzione degli Ostelli per i giovani viaggiatori – ha dichiarato Andrea Segrè – dimostra di guardare con attenzione speciale al futuro, per questo sono lieto e orgoglioso di questa assegnazione che mi motiverà con ulteriore entusiasmo nelle future iniziative dedicate agli studenti e ai ragazzi della generazione Z, sul versante dell’insegnamento universitario così come nell’ambito delle iniziative che promuoveremo a Bologna con Fondazione FICO e attraverso la campagna Spreco Zero, e a S. Michele all’Adige – Trento attraverso la Fondazione Edmund Mach”.
Tra gli altri dieci premiati spiccano Vittorio Rizzi, prefetto, direttore centrale Anticrimine, Fabrizio Parrulli, generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Corasaniti, capo del dipartimento Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia, Giuseppe Manica già direttore di otto istituti di cultura italiani all'estero, grande esponente della diplomazia culturale italiana, Nico Perrone, direttore Agenzia Dire.
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