La primavera è la stagione in cui la concentrazione dei pollini allergenici aerodispersi diventa più consistente e in cui si osserva la massima varietà di specie. In questo periodo i soggetti allergici mostrano la tipica sintomatologia consistente in oculorinite, raffreddore, fino ad arrivare, nei casi più gravi, a episodi di asma bronchiale.
Le patologie allergiche sono tra le principali patologie croniche che interessano la popolazione europea; si stima che l’asma allergico colpisca il 5-12% della popolazione europea (dati forniti dal Ministero della Salute, aggiornati al 2017).
Conoscere con precisione e tempestività quali e quanti pollini ci sono nell’aria può essere di supporto agli allergologi nella diagnosi dell’allergia e per contenere gli effetti con la corretta prescrizione di farmaci, e ai pazienti allergici per interpretare correttamente la propria sintomatologia e gestire al meglio la patologia.
Le informazioni sui pollini in Trentino sono disponibili: presso le farmacie; sul sito pollini.fmach.it; sull'app TreC_Lab Pollini (scaricabile gratuitamente da Google Play); via SMS di FEM-SIG (inviare QPOL al 335 1019034); tramite segreteria telefonica (0461 494800); per posta elettronica, iscrivendosi alla newsletter “bollettino pollini” (https://www.fmach.it/Comunicazione/Newsletter).
Dati a livello nazionale sono consultabili sul web (http://www.pollnet.it/), forniti dai centri che aderiscono a POLLnet, la rete per il monitoraggio aerobiologico del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente. FEM vi partecipa per conto dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente di Trento.
(sc)
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pollini.fmach.it