I temi indicati dalla Provincia autonoma di Trento per la presidenza 2022 condivisa con Bolzano
Lotta al cambiamento climatico e attenzione alla montagna, le priorità di Eusalp
Una grande sfida che si può vincere. È quella connessa ai temi prioritari di Eusalp - la Strategia europea per la macroregione alpina - così come saranno affrontati dalla Presidenza italiana per il 2022, che sarà guidata congiuntamente dalle Province autonome di Trento e Bolzano. Accanto ai temi centrali indicati per il programma su cui si sta lavorando assieme al governo italiano (la lotta al cambiamento climatico ed il rapporto tra centri e periferia nell’area alpina e perialpina) ce ne sono alcuni che stanno particolarmente a cuore al Trentino. Il focus sul rapporto tra città e valli, il contrasto allo spopolamento della montagna con gli interventi da portare avanti su logistica, connettività, servizi. Oltre al proseguimento degli investimenti nella formazione e nella ricerca per portare nei nostri luoghi alpini le eccellenze e sfruttando il ruolo chiave e cardine del sistema locale dell’istruzione. Questo l’orizzonte tracciato dall’assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia di Trento, che ha partecipato assieme al governatore altoatesino all’incontro diplomatico in videoconferenza tra la presidenza francese e la presidenza italiana di Eusalp. Un momento per salutare il prossimo passaggio di governance assieme a tutti i territori coinvolti - Eusalp è una realtà condivisa da 7 Stati, Austria, Italia, Francia, Germania e Slovenia, Svizzera e Liechtenstein, per un totale di 48 regioni popolate da più di 80 milioni di abitanti - alla presenza del sottosegretario francese alla coesione territoriale e alla sottosegretaria italiana al ministero del sud e della coesione territoriale.
Durante l’incontro, con il coordinamento della Farnesina, il sottosegretario italiano ha ringraziato la presidenza francese e si è congratulato con la volontà, la forza ed il coraggio delle Province autonome di raccogliere il testimone in una situazione complessa, condizionata dalla pandemia e che ha portato alla modifica della successione delle presidenze Eusalp.
Si tratta, è emerso nel confronto, di una sfida impegnativa e programmatica, un impegno importante per le due Province autonome. La dimensione macroregionale, ha precisato il sottosegretario francese, sarà determinante per il successo della transizione ecologica e climatica dell’area alpina e quindi ha garantito il massimo supporto alla Presidenza italiana, condividendone le priorità.
Prima dell’assessore provinciale trentino è intervenuto il presidente della Provincia autonoma di Bolzano. La presidenza italiana, ha chiarito, cade in un momento cruciale. L’uscita dalla crisi pandemica, l’avvio del Green Deal europeo e della transizione ecologica, l’arrivo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono tutte opportunità da sfruttare. Rispondere al cambiamento climatico che sta avendo un impatto sull’arco alpino è la priorità principale. Per intervenire occorre puntare sulla riduzione dei consumi energetici, l’efficientamento, le energie rinnovabili.
Parole condivise dal Trentino che crede fortemente nella missione rappresentata dalla presidenza italiana di Eusalp e dalle risposte alle urgenze indicate. Il tandem di Trento e Bolzano, è stato precisato, lavorerà senza interruzioni per dare il meglio e in piena collaborazione.
(sv)
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