
La Biblioteca vivente è un metodo innovativo utilizzato per sensibilizzare le persone rispetto a tematiche delicate. Nasce in Danimarca negli anni ottanta per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi e favorire la comprensione reciproca. È riconosciuta dal Consiglio d'Europa come buona prassi per il dialogo interculturale e come strumento di promozione dei diritti umani.
Questo metodo contribuisce ad abbattere pregiudizi diffusi, facilitando il dialogo e la comprensione della complessità delle persone e delle loro storie, delle loro scelte e dei motivi che le hanno determinate. Attraverso lo strumento della narrazione da parte di libri umani, si avvia un confronto tra chi vive il disagio psichico da vicino e chi non ha esperienza a riguardo.
Info: fareassieme@apss.tn.it telefono 0461 902881-0461 902886.