A contendersi la vittoria vi erano quattro opere di saggistica e letteratura, accanto al volume di Bersani anche Werner Bätzing con "Die Alpen", edito da WBG, Arno Camenisch con "Ultima neve", edito da Keller, e Annibale Salsa con "I paesaggi delle Alpi", edito da Donzelli.
Nel corso della cerimonia è stato assegnato al musicista Mario Brunello il premio "Guardiano dell'Arca 2020", istituito nel 2017 in ricordo di Osvaldo Dongilli.
Silvia Giorcelli Bersani, docente di Storia romana ed Epigrafia latina all'Università di Torino, si è occupata nei suoi studi dei processi di romanizzazione nell'età dell'imperialismo e delle strutture politiche e sociali delle comunità in area alpina e cisalpina.
L'impero in quota” (Ed. Einaudi) analizza l'occupazione romana delle Alpi (dapprima per mere ragioni politiche e strategiche) e la progressiva comprensione da parte degli occupanti di un territorio inizialmente percepito come ostile e disagiato, e successivamente riconosciuto nelle sue valenze di serbatoio di materie prime e potenziale incubatore di sviluppo economico.
Queste le motivazioni della giuria: “L'Impero in quota di Silvia Giorcelli Bersani ricostruisce con grande ricchezza di fonti il secolare rapporto tra i Romani e le Alpi: militare, sociale e culturale. Il felice piglio narrativo rende l'erudizione un grande e sfaccettato racconto. L'approccio antropologico-culturale si apre in altre dinamiche molto attuali sull'abitare oggi in montagna e sul ruolo delle Alpi in Europa”.
Il premio
Il Premio, aperto a tutte le lingue dell’arco alpino, viene promosso e sostenuto attualmente da Ars Venandi, dalla famiglia Rigoni Stern, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione Veneto, dai comuni di Asiago e di Riva del Garda, da Fiera e Congressi di Riva del Garda, dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, da Federcaccia, da Itas Mutua e da Rigoni di Asiago.