"L'Euregio è forte - lo ha dimostrato ancora una volta in modo impressionante durante il lockdown da Covid-19 e la chiusura del confine. Durante questo periodo, abbiamo preso insieme misure concrete di reciproco sostegno, come l'acquisto di attrezzature di protezione, il trasferimento di pazienti in terapia intensiva, fino a influenzare la politica federale per rendere nuovamente possibili le visite familiari", ha sottolineato il presidente Platter nel suo discorso. "Abbiamo utilizzato questo periodo per riflettere sugli ulteriori sviluppi futuri dell’Euregio. Con la riforma decisa nel corso della Giornata del Tirolo ad Alpbach abbiamo deciso di dare nuovo impulso all’Euregio. L'Euregio non è solo un'alleanza formale, ma - come è stato dimostrato soprattutto in tempi di crisi - un importante strumento di cooperazione". Il fatto che i tre territori possano ora guardare indietro a dieci anni di stretta collaborazione è sia una conferma che una missione: "In questi dieci anni, l'Euregio ha dimostrato quali sfide può affrontare grazie alla cooperazione dei tre membri e che differenza fa avere dei partner forti al proprio fianco. Questo è un mandato per tutti noi per continuare a promuovere e rafforzare l'Euregio in modo che anche le generazioni future possano beneficiare di questa forte alleanza", ha affermato il presidente Günther Platter.
Per il presidente della Provincia di Bolzano, l’Euregio è una vera fortuna per le persone di tutti e tre i territori che ne fanno parte in quanto il progetto transfrontaliero si basa sulla storia comune e allo stesso tempo, è una risposta di successo alle sfide del presente e del futuro. La risposta al mondo sempre più interconnesso e globalizzato sta nei rapporti di collaborazione interregionali. In questi primi dieci anni dell'Euregio sono state già realizzate numerose cose concrete per i cittadini del Tirolo, dell'Alto Adige e del Trentino, ha chiarito il presidente altoatesino. Secondo il quale ciò che si è realizzato dà coraggio e insieme si vuole dimostrare su piccola scala che l'Europa, nella sua diversità, può superare i confini e vincere al meglio le grandi sfide, alimentando costantemente gli scambi e intraprendendo azioni comuni, ha concluso.
Per il presidente della Provincia autonoma di Trento il traguardo dei 10 anni dell'Euregio, anniversario che oggi viene festeggiato, ha un significato particolare. Da un lato è una occasione per guardare alle tante iniziative fatte finora che lo hanno reso via via più conosciuto e apprezzato tra i cittadini dei tre territori. Dall'altro consente di alzare lo sguardo sul futuro con ulteriore entusiasmo, pensando a quanto si potrà ancora fare. Le nuove iniziative che saranno messe in campo lo renderanno ancora più utile e concreto per coloro che vivono all'interno dell'Euregio, ha concluso il presidente trentino.
"Accolgo con molto piacere il fatto che, in occasione del nostro anniversario, i rappresentanti di altri Paesi GECT ci facciano visita e tengano la conferenza annuale dei GECT a Innsbruck", ha aggiunto il presidente Platter "Tutti noi beneficiamo di questo scambio di informazioni e conoscenze".
Domani, venerdì 1° ottobre, nell’ambito della riunione annuale del GECT vi sarà la fondazione del GECT Euregio Connect delle tre organizzazioni turistiche provinciali come 80esimo Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale. Sulla base della gara ciclistica"Tour of the Alps!" organizzata congiuntamente, verrà creata la piattaforma per i progetti comuni della Tirol Werbung, dell'IDM Alto Adige e di Trentino Marketing nei settori del turismo e dello sport. In occasione della conferenza annuale, politici europei saranno ospiti a Innsbruck.
Apostolos Tzitzikostas, presidente del Comitato Europeo delle Regioni, ha dichiarato: "La cooperazione transfrontaliera e la cooperazione transnazionale ed interregionale hanno subito la più grande battuta d'arresto degli ultimi decenni. La crisi da Covid-19 ci ha mostrato cosa significano le frontiere chiuse, ma ci ha anche mostrato l'incredibile ingegno, la determinazione e la solidarietà degli europei che sono riusciti a superare gli ostacoli, a trovare nuove strade e ad aiutarsi a vicenda. Questo è esattamente lo scopo della cooperazione transfrontaliera: costruire ponti in settori come la salute, il cambiamento climatico, la mobilità delle persone e delle imprese, le economie locali e la ricerca".
La presidenza tirolese dell'Euregio
Nel novembre 2019, in occasione dell'assunzione della Presidenza da parte del Tirolo, è stato firmato ad Alpbach un programma di governo con 51 progetti. "Questo non si è mai visto prima nella storia dell'Euregio. Ora, con i trattati di riforma firmati lo scorso agosto, abbiamo fatto i prossimi passi per garantire che l'Euregio sia in grado di affrontare le sfide dei prossimi dieci anni", ha detto il presidente Platter, che ha fondato il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) con i suoi colleghi di allora Luis Durnwalder (Alto Adige) e Lorenzo Dellai (Trentino) come struttura di supporto per un ufficio comune. Platter: "All'epoca, il nostro GECT era il primo in Austria, il secondo in Italia e il 21esimo in tutta Europa". Nel frattempo, molte idee sono state portate avanti: dal Valanghe.report dell'Euregio al Science Fund dell'Euregio, al Master dell'Euregio per gli impiegati provinciali ed ai cartelli di benvenuto dell'Euregio, che sono stati installati a tutti i valichi verso i territori vicini cento anni dopo la divisione del Tirolo. "Essi simboleggiano in modo particolare la cooperazione delle tre parti dell'Euregio nello spirito dell'integrazione europea - come è anche il caso della prima Giornata dei Comuni dell'Euregio che abbiamo tenuto oggi a Hall", è convinto il presidente Platter. In dieci anni, l'Euregio ha già deciso e realizzato 354 progetti in 25 riunioni di Giunta. Durante la Presidenza tirolese, tra l'altro, sono stati lanciati il biglietto giornaliero dei trasporti pubblici "Euregio2Plus" e questa settimana l'"Euregio Ticket Students", è stato sviluppato il programma "Euregio macht Schule" (Euregio fa scuola) per le scuole ed è stato avviato l'Anno dei musei Euregio 2021, al quale partecipano 60 musei dei tre territori. "Tutti i progetti avvicinano l'Euregio ai cittadini - e questo era ed è in definitiva l'obiettivo di questo sforzo comune", ha concluso Platter.