“Andare sul posto, osservare la situazione da diversi punti di vista e parlare direttamente con chi quel postolo vive quotidianamente può essere la scelta giusta per calibrare le azioni che, come Itea Spa e insieme a Comune e Provincia, metteremo in campo per intervenire e dare un ulteriore impulso nel contrastare le problematiche della zona – sono state le parole della presidente di Itea Spa, Francesca Gerosa. Le criticità emerse richiedono una risposta che sia il frutto di un dialogo e di una sinergia collaborativa e complementare tra i vari interlocutori, in modo da valorizzare le risorse già presenti ed elaborare iniziative efficaci e di immediato impatto sul territorio e sul tessuto sociale. Farò di questo metodo il mio modus operandi e lungo questa prima direttrice si pongono la chiusura notturna dei due accessi al passaggio Teatro Osele e la regolare pulizia della corte, possibili grazie alla collaborazione con le realtà coinvolte".
"Un ringraziamento alla presidente di Itea Gerosa che ha organizzato questo incontro con il comune di Trento - ha commentato l'assessore Segnana -, appena nominata, ha già dimostrato sensibilità, attenzione e impegno a ricercare soluzioni di immediata applicazione, oltre alla disponibilità al confronto e alla sinergia con le istituzioni e associazioni del territorio".
Le recenti modifiche sperimentali alla viabilità in via Suffragio e i lavori di riqualificazione di piazza della Mostra, anche se inevitabilmente comportano alcuni disagi iniziali, rappresentano una bella occasione per la città di Trento e per i trentini. In questo contesto lo spazio del passaggio Teatro Osele è un tassello fondamentale - ha dichiarato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli - e la collaborazione tra enti per arrivare a soluzioni condivise ed efficaci è senz'altro la strada giusta da percorrere. Il Comune è disponibile a concordare con Itea le modalità di ampliamento dell'attuale convenzione, che prevede la pulizia per il tratto gravato dalla servitù di passo, così come per un intervento di ripristino delle facciate, adattando alla situazione l'offerta già attiva per i proprietari privati. È importante ricordare che il degrado si allontana dove c'è una presenza, qui garantita dall'Aps Dulcamara, che gestisce il Cafè de la Paix, offrendo anche un servizio di portineria sociale e iniziative di animazione culturale, in stretto raccordo con il servizio Welfare e coesione sociale del Comune."
L’apertura e la chiusura del passaggio, dalle ore 22 alle ore 6 del mattino, sono oggetto dell’accordo con il Comune di Trento. Il Cafè de la Paix, la Fondazione Franca Martini e alcuni residenti volontari, che avranno le chiavi dei due accessi, con relativo onere di garantire tali aperture e chiusure. L’attivazione di questo servizio di “Portineria sociale” assicurerà un “presidio” continuo a tutela della sicurezza e della salubrità di Passaggio Osele. La regolare pulizia della corte sarà assicurata dal Comune di Trento.
Nei prossimi giorni verrà organizzata una riunione con gli inquilini ai quali saranno consegnate le chiavi per accedere al passaggio Teatro Osele durante l’orario di chiusura.