Particolarmente soddisfatto dell’accordo raggiunto con il Corpo di Polizia locale intercomunale Alto Garda e Ledro il presidente di Itea Spa - Salvatore Ghirardini. Ha auspicato che questo primo periodo di sperimentazione – sei mesi - sia la base per una lunga e proficua collaborazione e, soprattutto si è augurato:“ che sia di esempio e sprone per le altre amministrazioni affinché questa sperimentazione possa venir estesa a altri contesti territoriali in tutta la regione”.
Apprezzamento per il lavoro svolto dalla struttura è stato anche manifestato dal Dirigente generale di Itea - Stefano Robol - a cui sta particolarmente a cuore la vivibilità dei quartieri che da poco è stato chiamato a gestire: “le spese saranno - ha detto - anticipate dalla Società, ma saranno soldi spesi bene se miglioreranno il decoro e la sicurezza dei nostri stabili”.
Ha ringraziato sentitamente sia il presidente Salvatore Ghirardini che il Comandante della polizia Locale Marco d’Arcangelo l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana: “questa collaborazione - ha detto - insieme a quella recentemente rinnovata con la Guardia di Finanza costituisce un ulteriore tassello dell’importante rete che garantirà una maggiore sicurezza e vivibilità non solo agli inquilini Itea, ma anche a tutta la popolazione trentina”.
In virtù di questa convenzione il corpo di Polizia Locale si impegna da effettuare i controlli necessari, sia in via autonoma che su segnalazione di Itea stessa e a dare comunicazione alla società delle violazioni di natura amministrativa e penale (queste ultime previo nulla osta dell’Autorità Giudiziaria). “Finalmente, grazie da un iter burocratico più snello, potremmo rimuovere più agevolmente i tanti veicoli abbandonati che creano situazioni di pericolo e di degrado. Ad oggi si contano già una trentina di casi segnalati, e grazie alla nuova Convenzione, le pratiche per lo smaltimento di dieci di queste sono già pronte” ha concluso il comandante Marco d’Arcangelo.