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Nel corso della cerimonia, il presidente della Fondazione de Bellat, Carlo Spagolla, ha espresso apprezzamento per i risultati raggiunti dai giovani valsuganotti. All'incontro ha preso parte anche il direttore generale della Fondazione Edmund Mach, Sergio Menapace, e il dirigente del Centro Istruzione di San Michele, Marco Dal Rì.
La Fondazione de Bellat. La Fondazione de Bellat trae origine dal testamento redatto nel 1965 dal dott. Agostino de Bellat, di Borgo Valsugana, con il quale si dispone il trasferimento alla Provincia Autonoma di Trento per l’Istituto Agrario di San Michele delle aziende di sua proprietà. Questo affinchè sia costituita una Fondazione, che sarà intitolata ad Agostino e al padre Luciano. Con le rendite del proprio patrimonio la Fondazione de Bellat, come da indicazioni testamentarie, ha come scopo “l’elargizione di borse di studio per giovani amanti di agricoltura e di aiuti a volonterosi agricoltori della Valsugana. Più in generale attende al sostegno e allo stimolo di attività che siano espressione del mondo rurale della valle.”
I beni messi a disposizione sono l'azienda agricola di Marco di Rovereto in Vallagarina e l'azienda agricola Spagolle di Castelnuovo in Valsugana oltre ad altre proprietà fondiarie site nei comuni di Castelnuovo, Telve, Villa Agnedo, Borgo Valsugana e Scurelle già di proprietà della famiglia de Bellat.