Durante l’incontro, intitolato “Valorizzazione del noce da frutto in Italia: nocicoltura specializzata, realtà locali e prospettive future attraverso la ricerca scientifica”, verrà comunicato lo stato dell’arte degli studi condotti nel settore, con l’obiettivo di arrivare a una caratterizzazione a 360 gradi delle varietà coltivate sul territorio trentino.
Dopo i saluti del presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè, e del direttore della Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, interverrà il responsabile del programma breeding del noce all’Università UC Davis-California, Charles Leslie, che illustrerà i progressi del programma americano. Seguiranno una serie di presentazioni sulla nocicoltura specializzata veneta, attualmente la più avanzata in Italia, e sul progetto “PortNoc” incentrato sui portainnesti per la tolleranza/resistenza a Phytophthora e black-line e sulla valorizzazione di varietà di Juglans regia compatibili.
La mattinata si concluderà con una sessione dedicata alle realtà locali vocate al noce, a partire dallo studio dell’Università di Udine sulla valorizzazione del germoplasma, per concludere con la descrizione della realtà nocicola del Bleggio superiore. Il pomeriggio è prevista una tavola rotonda sulla certificazione varietale per le piante da vivaio, mentre dalle 15 si farà visita all’azienda agricola “Il noce” a Naton, nel Bleggio Superiore, partner del progetto assieme alla locale Confraternita della noce.
Qui il programma completo della giornata https://goo.gl/sd88xY
La partecipazione all’evento è su invito.