Sono particolarmente benvenuti i progetti che si orientano sugli elementi caratterizzanti del territorio alpino, che ruotano attorno al tema della sostenibilità: salute, ambiente, ecologia, montagna, agricoltura pulita, le pratiche agricole a ridotto uso di chimica, le implicazioni nell’alimentazione del futuro. Pensiamo a come la diffusione di colture diversificate, o l’incremento della biodiversità, potrebbero abbinarsi a paesaggi agricoli eterogenei e variegati e a quali prodotti potrebbero rispecchiare questa diversità nel nostro territorio o quali sapori potrebbero descriverne meglio gli attributi.
“Promuovere l’educazione alimentare fra i giovani – sottolinea il presidente della Fondazione Mach, Andrea Segrè - è un impegno essenziale in chiave di prevenzione. Dal punto di vista della salute, innanzitutto, per evitare obesità e sovrappeso. La prevenzione, però, è una parola essenziale anche rispetto all’ambiente e agli sprechi visto che quelli domestici fanno la parte del leone. Per questo è urgente lavorare sul piano di una svolta culturale e di una capillare campagna di educazione alimentare, a partire dai banchi di scuola”.
Il concorso si inserisce appunto nell'ambito del congresso internazionale “Future IPM 3.0”, in programma dal 16 al 20 ottobre, a Riva del Garda (TN). L'evento riguarderà le più recenti conoscenze nel campo della lotta integrata in agricoltura e le future soluzioni tecniche, politiche ed economiche per l’agricoltura sostenibile in Europa. Sponsorizzato dall'OCSE nell'ambito del programma di ricerca cooperativa, è organizzato dalla Fondazione Edmund Mach in collaborazione con Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, Università di Trento, Libera università di Bolzano e Università di Innsbruck.
Il bando integrale del concorso con le modalità di partecipazione è liberamente scaricabile dal sito www.futureipm3.eu