L’ impegno finalizzato all’attuazione degli interventi di qualificazione, stimolo, sostegno, analisi, si è dovuto adattare al lockdown imposto alle attività economiche che ha impattato sulle azioni promozionali, di formazione, di sensibilizzazione, imponendo una riprogrammazione di molte iniziative, con la rivalutazione di queste e, ove possibile, la sperimentazione di nuove modalità di proposta, conformate alle nuove condizioni operative e di distanziamento.
Nell’ambito delle analisi sulla realtà economica locale si è attuata una nuova indagine congiunturale sugli effetti di breve termine del blocco alle attività economiche, ampliando il campione di riferimento. Si è in tal modo interpretata in forma proattiva l’esigenza di affinare strumenti e metodi di lettura del contesto economico locale.
All’interno dell’area formativa si prevedono interventi specificamente progettati per microimprese, di sviluppo della managerialità, delle competenze digitali e di leadership, con una modalità flessibile e adattata alle esigenze tempo per tempo emergenti.
Verranno inoltre valorizzate le attività di sensibilizzazione ad un più diffuso e consapevole utilizzo dei prodotti territoriali, e alla cura della relazione con il cliente, pur in un contesto organizzativo nuovo.
Per altre attività consolidate, quali ad esempio la valorizzazione delle produzioni distintive del Trentino, nell’alveo della strutturazione attuale, si evidenziano maggiori sinergie fra dimensione promozionale, analisi del sentiment degli operatori e proposte formative. Nel modello sarà rafforzata la fase di ascolto degli stakeholders e di monitoraggio comune, già a partire dalle prossime settimane.
Vengono confermate, pur nel nuovo contesto di operatività, le attività derivanti da funzioni amministrative delegate; in questo ambito si darà avvio ad un progetto sperimentale di centralizzazione e velocizzazione delle verifiche dei requisiti generali delle imprese per l’accesso alle gare.
L’impegno della Provincia è di 2.756.000.