I prodotti “a Km zero”, talvolta chiamati anche con il termine “a filiera corta”, sono prodotti locali, venduti o somministrati nelle vicinanze del luogo di produzione. Con questa scelta di consumo, si valorizza la produzione locale e si recupera il legame con il territorio.
Il gruppo di analisi, coordinato da UNI, si pone come obiettivo quello di definire gli elementi di contenuto di un disciplinare per la denominazione di “Prodotto a km 0” che possa rappresentare uno standard relativo alla dicitura, dando una chiara definizione delle caratteristiche e dei requisiti che un prodotto dell’ambito “food and drinks” deve possedere e rispettare, per potersi qualificare come tale.
Il percorso avviato vede coinvolti il Direttore del Centro tutela consumatori e utenti di Trento, dott. Carlo Biasior,comeproject leader, il Dipartimento Agricoltura, il servizio Agricoltura, l'ufficio rapporti con la CCIAA e razionalizzazione controlli delle imprese dell'UMST semplificazione e digitalizzazione per la Provincia,la Fondazione Mach rappresentata da Lisa Rizzetto, insieme agli stakeholder di ambito: si vada Coldiretti (Barbara Battistello), a Unione e commercio (Michela Bertamini), Confesercenti (Aldo Cekrezi), a CIA Trento (Marisa Corradini), Confagricoltura del Trentino (Marco Facchinelli), Associazione Artigiani (Claudio Filippi), Federazione Trentina della Cooperazione (Michele Girardi), Confindustria (Elio Pisoni), a cui si aggiungono due esperti di UNI, dott.ssa Amina Ciampelli e il dott. Vito Amendolara.
L'argomento “prodotto Km 0” coinvolge un ventaglio di stakeholders e analisti molto ampio e per questo la composizione del tavolo è ricca e articolata, in modo da favorire ampia riflessione e un costruttivo confronto per la definizione di quali elementi siano necessari, opportuni o indispensabili per un prodotto locale a KM 0.
Nell'ambito della tematica della valorizzazione dei prodotti locali la Provincia autonoma di Trento è già molto impegnata con l’obiettivo di assicurare una promozione si sistema dei valori e della qualità del territorio e dei prodotti distintivi che allo stesso sono collegati. A questo proposito, anche il percorso avviato sui “prodotti km 0” può rappresentare un’ulteriore opportunità di valorizzazione del sistema Trentino.