Martedì 3 dicembre 2019, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità - proclamata dall'ONU nel 1981 - il MUSE – Museo delle Scienze propone alla cittadinanza e alle scuole un grande evento con l’obiettivo di rendere, attraverso l’esperienza diretta delle realtà del territorio che si occupano di inclusione sociale, ogni tipo di diversità parte della normalità. Un’opportunità preziosa, forse unica, per incontrare la disabilità nella quotidianità, per “mettersi al posto di…” e sfatare i tabù.
Al MUSE, dalle 14 in poi, sarà possibile mettersi alla prova visitando il museo da diversi punti di vista. Ad esempio, affrontando il percorso museale con l’ausilio di mascherine che impediscono la vista, seduti su una sedia a rotelle o esplorando il museo in compagnia di una persona disabile. Si potranno inoltre imparare alcune parole nella LIS, la Lingua dei Segni Italiana, scoprire il linguaggio Easy to Read e molto altro ancora, anche in collaborazione con altre realtà museali del territorio. In quest’ottica, infatti, tutto il MUSE diventa vetrina delle buone pratiche che gli enti, i musei e le e associazioni di settore rivolgono al tema dell’accessibilità e dell’inclusione sia a livello regionale che nazionale.
Una giornata che si propone come occasione per scoprire nuove dimensioni, in modo sorprendentemente semplice: al fianco di una persona disabile, una passeggiata, un dialogo hanno infatti un altro vissuto, sapore e un altro profumo, un’altra emozione. Non solo quindi un museo pensato per tutti, ma anche raccontato e vissuto in prima persona da tutti. L’evento “Al MUSE si sta bene” – che si rivolge non solo alle persone con disabilità, ma anche alle loro famiglie, agli operatori, ai professionisti che operano nel sociale e, più in generale, a tutta la cittadinanza - si concluderà alle 18.30 con una speciale conferenza, dal titolo “Il valore della relazione e dell’amicizia”. Ospite d’eccezione, la scrittrice Susanna Tamaro. Con lei, Mirko Toller, giovane trentino affetto da SMA e testimonial dell’associazione “Famiglie SMA” con Checco Zalone, e sua sorella Linda: partendo dalle proprie esperienze personali, s’interrogheranno sui rapporti umani cercando di capire assieme quanto prevalga la sincerità o il pietismo e cosa potrebbero fare il sistema educativo e la società per facilitare una relazione sincera.
La proposta, come detto, è organizzata per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dall’ONU nel 1981 per sostenere la piena inclusione in ogni ambito della vita e combattere qualsiasi forma di discriminazione e violenza nei confronti dei disabili.
Con il patrocinio del Comune e della Provincia autonoma di Trento.
Programma completo su: www.muse.it