Da sempre, il mondo dell’infanzia rappresenta un riferimento per il MUSE, che negli anni ha sviluppato numerose proposte educative rivolte a questo target. Grazie anche alla sinergica collaborazione con istituzioni qualificate nella pedagogia infantile come la Federazione provinciale delle Scuole materne di Trento, Ufficio Infanzia del Dipartimento della conoscenza della Provincia autonoma di Trento e il Servizio Servizi all’Infanzia Istruzione e Sport del Comune di Trento, il museo ha sviluppato e sta implementando nuove modalità di iterazione e di divulgazione.
A seguito di un lungo percorso di studio, si è giunti ad esempio all’apertura dello spazio Maxi Ooh!, un’area ideata per dotare comunità trentina di uno spazio speciale per i bambini in età prescolare ove potersi esprimere e sperimentare secondo la disposizione naturale che fa di ogni bambino e bambina un piccolo “sperimentatore”.
Tra le aree dedicate ai più piccoli, il museo propone anche una Discovery room e spazi dedicati al cambio e all’allattamento; tra cui due nuovissimi Baby Pit Stop: spazi che contengono comodamente tutto il necessario per prendersi cura del proprio bambino.
La collaborazione con UNICEF
Grazie alla firma del protocollo, l’UNICEF e il MUSE collaboreranno strettamente per l’attuazione di un progetto sperimentale denominato “Musei e Biblioteche amici dei bambini, delle bambine e degli adolescenti”, che vede protagonisti tutti i musei, le biblioteche e i luoghi di cultura. Musei e Biblioteche, con il loro operato, affiancano le realtà educative per eccellenza – scuola e famiglia – e accompagnano la crescita dei ragazzi stimolando i loro interessi, sostenendo la loro voglia di conoscere e il bisogno di mettere a frutto pienamente le loro vocazioni e le loro capacità.
La conferenza di Giorgio Tamburlini
Giorgio Tamburlini, Pediatra Centro per la salute del bambino Trieste,approfondirà l’importanza di fornire stimoli adeguati anche ai piccolissimi, per consentire e stimolare lo sviluppo del loro potenziale. L’evidenza scientifica dimostra infatti che gli interventi precoci – cioè quelli attuati a partire dal concepimento e fino ai primi anni di vita - sono fondamentali ai fini della salute e dello sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dei bambini, con effetti che durano per sempre.
Altre attività per bambini e ragazzi
L’impegno del MUSE nei confronti di bambini e ragazzi trova subito un’ulteriore riscontro: il 2 dicembre, infatti, il MUSE aderisce al Festival della famiglia proponendo alcune attività ad ingresso gratuito ma su prenotazione (eventbrite).
Alle 10.00 e 11.30, Il favoloso mondo dell’Ape Rina, uno Scienceshow alla scoperta del mondo della api, mentre alle 10.30 Ma come parli?, speciale visita animata dedicata alle famiglie per scoprire le bizzarre strategie di comunicazione del regno animale.
Il 2 dicembre, dalle 16.00 alle 19.00, il MUSE partecipa alla V Giornata Nazionale per i servizi all’Infanzia, evento promosso dal Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, organizzato dal Comune di Trento in collaborazione con il MUSE per promuovere e sostenerne i diritti e l’educazione dell’infanzia. In programma, proposte di gioco, narrazioni ed esperienze per bambini, progetti e i modelli di materiali ludici sensoriali innovativi, teatro scienza, laboratori hands-on e microattività.