“La cura e l'attività esercitate dall'uomo per la costruzione di un paesaggio di qualità – ha aggiunto l'assessore Daldoss- è un qualcosa che qualifica la nostra comunità, oltre ad essere un fattore strategico per il turismo. Ecco, quindi, che puntare sulle nuove generazioni e sulla loro capacità di cogliere questi come valori principali è uno degli investimenti più importanti”.
Durante l'incontro, accanto all'assessore Daldoss, erano presenti il responsabile del Dipartimento di supporto alla didattica e all'orientamento della Fondazione Mach, Ivano Artuso, il direttore di TSM-step Gianluca Cepollaro e il presidente del comitato scientifico TSM-step, Bruno Zanon, che hanno sottolineato il valore educativo del paesaggio, inteso non solo come luogo di eccezionale bellezza, da cartolina, ma come vero e proprio spazio di vita. Gli studenti hanno presentato poi alcuni casi studio sviluppati durante il corso dell'attività didattica.
Il 14 marzo prossimo si celebrerà la prima Giornata nazionale del Paesaggio istituita, nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio. Per l’occasione, da oggi a martedì prossimo 14 marzo, la Fondazione Edmund Mach e la TSM-step, Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, organizzano una serie di attività educative dedicate alla relazione tra paesaggio ed agricoltura destinate sia agli studenti dell'Istituto Tecnico agrario che ad esperti e liberi professionisti. Le attività si inseriscono come corollario all'inaugurazione in FEM della mostra didattica “Il paesaggio del Trentino. Un percorso tra natura e interventi umani”.
Sempre il 14 marzo sono previste visite guidate all’esposizione che si compone di un quadro sintetico tanto degli aspetti materiali del paesaggio quanto dei significati che i diversi elementi che lo compongono assumono per le singole comunità. A tali fatti materiali e immateriali corrispondono dei valori che vanno preservati e trasmessi alle generazioni future. La mostra, costituita da quindici pannelli mobili, è stata pensata innanzitutto per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Immagini e intervista a cura dell'Ufficio stampa