"Una mostra che unisce rigore scientifico e storico alla dimensione umana - come ha ricordato il presidente Ugo Rossi - testimoniata anche dalla presenza dei discendenti del caduto Rodolfo Beretta che sono con noi oggi all'inaugurazione". E se l'assessore Robol ha ricordato come ad accogliere questi materiali di guerra sia la Cappella Vantini, un luogo suggestivo e importante per la città, il curatore Franco Nicolis l'ha voluta definire una mostra "semplice e frugale", frutto del lavoro che l'Ufficio beni archeologici compie sulle montagne trentine: "Il recupero dei caduti - ha spiegato il curatore - ha un valore umano grandissimo". "La Provincia, anche nei luoghi più estremi, come l'alta montagna, tutela e conserva", ha aggiunto il soprintendente Marzatico.
I materiali esposti sono infatti riferibili al vestiario e alla dotazione militare di due alpini dell’esercito italiano e alle uniformi di due soldati dei reparti di artiglieria dell’esercito austro-ungarico. La presenza di elementi cartacei, deteriorati ma resi leggibili grazie alle tecniche di conservazione e di restauro messe in atto dalla Soprintendenza per i beni culturali, ha permesso di riconoscere il nome di uno dei due italiani, il soldato Rodolfo Beretta nato a Besana in Brianza il 13 maggio 1886 e deceduto per caduta di valanga l’8 novembre 1916. A Rodolfo Beretta è stato dedicato un momento di ricordo in occasione dell’adunata degli alpini (svoltasi a Trento il 13 maggio scorso, giorno del suo compleanno) alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, del sindaco del paese brianzolo, dei rappresentanti dell’ANA e del colonnello Margoni in rappresentanza di Onorcaduti. Il recupero dei resti dei caduti dei soldati viene infatti svolto in accordo e in collaborazione con il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti e con l’Arma dei Carabinieri. Per i caduti austriaci l’istituzione di riferimento è la Schwarzes Kreuz austriaca che ha dato il patrocinio alla mostra.
Info
Apertura: fino al 4 novembre 2018
Orario: da martedì a domenica 9.30-13/14-18, ingresso libero
uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia
Riprese e interviste a cura dell'Ufficio Stampa