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Da oggi a lunedì 5 aprile compresi, invece, ci sarà una concessione su questo fronte. E cioè: una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, si potrà infatti andare presso un’altra abitazione privata per fare visita ad amici o parenti. Attenzione però, questo tipo di visite saranno consentite solo nell'ambito dei confini provinciali e per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere figli minori di 14 anni o disabili. Presso l'abitazione in cui siamo diretti, inoltre, non devono già essere presenti persone provenienti da altre famiglie.
Ma non solo: è bene ricordare, infine, che sarà possibile raggiungere le seconde case in Trentino e anche fuori dal territorio provinciale, salvo eventuali divieti previsti da ordinanze locali, ad esempio in Alto Adige non è consentito. È necessario però avere un titolo di godimento dell'immobile, come atto di affitto o di proprietà, anteriore al 14 gennaio 2021. La casa di destinazione, inoltre, non può essere abitata da persone non conviventi.
Per tutto il resto valgono le regole della zona rossa già in vigore oggi. Ne ricordiamo alcune: per quanto riguarda pubblici esercizi e negozi, restano i divieti della zona rossa ordinaria.
In quest'area è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: - dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; - dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Per quanto riguarda l’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione entro un massimo di tolleranza di 60 minuti dal momento in cui si esce dalla medesima. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti.