Oggi la nuova RSA Casa Famiglia è pienamente operativa, anche se non tutti gli spazi sono occupati e le opportunità di servizi che è in grado di erogare attivati, ed ospita una sessantina di anziani non autosufficienti che erano prima ospitati in via Borsieri a Trento, a fronte di una disponibilità di 90 posti letto, di cui 64 convenzionati e 26 aperti ad altre tipologie di utenza. I servizi offerti dalla RSA si estendono a tutta la comunità della circoscrizione del Bondone, in particolare con il centro diurno e il punto prelievi che sarà disponibile a breve.
E proprio all'offerta allargata di servizi sul territorio ha fatto riferimento nel suo intervento l'assessore Zeni: "Il coinvolgimento con il tessuto della comunità di Cadine è la testimonianza del collegamento e del legame che le RSA devono avere con il territorio, strutture che si integrano in un sistema a rete di servizi per gli anziani".
Prima del taglio del nastro, affidato ad un bambino affiancato da due degli ospiti della casa di riposo (ieri gli alunni della scuola elementare di Cadine e di Sopramonte hanno allietato per l'intera giornata gli ospiti della RSA Casa Famiglia) Zeni ha confermato la volontà della Provincia di continuare a collaborare con la SPES Trento Scarl.
Ad accompagnare la giornata inaugurale della RSA Casa Famiglia anche il Gruppo Alpini di Cadine e Sopramonte, che ha curato l'organizzazione di una "festa campestre" presso la RSA, e la Corale Sant'Elena di Cadine. (c.z.)