“Siamo state pazzesche hanno detto le tre atlete, soprattutto per l’aspetto mentale. Abbiamo visto un sogno infrangersi, ma poi, durante le prime partire del campionato europeo ci siamo riprese”. I consigli del mister Mazzanti? Lui ci ha sempre detto che dobbiamo mettere i singoli talenti al servizio della squadra ma senza tarparci le ali, giocando con la testa libera".
La pallavolo femminile sta cambiando e diventa sempre più simile a quella maschile, più fisica. Per questo, hanno spiegato, occorre lavorare molto, sia fisicamente che tecnicamente.
"Quello che è successo nel corso dell’estate – ha detto il ct Mazzanti – è incredibile e sto ancora cercando di capire se non sia stato io a complicare qualcosa”.