“Questa nuova edizione del Convegno titolata Vivere la montagna che cambia – ha spiegato Valentina Chizzola, ricercatrice della Fondazione Demarchi – ha come focus il cambiamento demografico, climatico, economico e sociale che la montagna e tutto l’Arco Alpino in generale stanno vivendo. Attraverso la presentazione di progettualità e di esperienze pratiche e teoriche si cercherà quindi di dare una riposta alle problematiche che nascono dal vivere in montagna oggi.”
L’esperienza portata avanti in questi anni attraverso i bandi di “Welfare Km Zero” sarà riportata anche durante il Convegno e a tal proposito Eugenio Giordano Orsini, responsabile attività erogativa della Fondazione Caritro, è intervenuto alla presentazione affermando che “il bando sperimentale sui progetti di welfare generativo attivato da Caritro, proseguirà a testimonianza dell’innovazione sociale in termini di metodo, a fronte delle tematiche emergenti nelle comunità. Questo attraverso la collaborazione dei partner, e quindi anche con Fondazione Demarchi, quale facilitatore di idee verso chi presenta i progetti e di monitoraggio. Il Convegno sull’Arco Alpino rappresenta quindi un’opportunità importante per approfondire le pratiche di welfare di comunità, attraverso le logiche di welfare generativo”.
Il 15 novembre in apertura del Convegno Vanda Bonardo, responsabile Legambiente delle Alpi e consigliera nazionale di CIPRA, porrà una riflessione su come i cambiamenti climatici richiedano che gli ambienti alpini si interroghino su nuove prospettive di sviluppo sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista economico. A seguire Marco Bussone, presidente Unione Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM), interverrà in merito al rapporto tra nuovi servizi e sviluppo locale, mentre Giovanni Teneggi, direttore Confcooperative Reggio Emilia, parlerà dell’impresa di trasformazione e sconfinamento del vivere bene in montagna.
Successivamente si terrà una tavola rotonda con la presentazione di alcuni dei progetti di Welfare a Km Zero, che svolgono le loro attività in contesti di montagna. Nello specifico conosceremo le progettualità di Tutti nello stesso campo, Sun Card, Terragnolo che Conta, DES Fiemme e Comunità Frizzante. Concluderanno la prima giornata le presentazioni in modalità “PechaKucha”, di 10 progettualità, selezionate attraverso una call for papers, provenienti da Sardegna, Piemonte, Lombardia e Veneto. “PechaKucha” indica un modo informale per dire “chiacchierare” ed è quindi un metodo “light” di presentazione. Queste esperienze, sotto prospettive differenti, propongono modelli innovativi di welfare montano.
Nella mattinata del 16 novembre si svolgeranno in contemporanea quattro workshop tematici su strategie per lo sviluppo montano, recupero del patrimonio paesaggistico, turismo come motore di sviluppo montano, ipotesi per una montagna futura, coordinati dallo staff della Fondazione Demarchi, assieme alle altre 10 progettualità selezionate dalla call for papers.
Il Convegno terminerà con la restituzione in plenaria dei workshop e le conclusioni formulate da Flaviano Zandonai, open innovation manager del Gruppo Cooperativo Cgm, e Gino Mazzoli di Studio Praxis.
La partecipazione al Convegno è gratuita, previa iscrizione al sito www.fdemarchi.it.