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Il trio, composto da Jurgen De Bruyn alla tiorba, Didier François alla viola d’amore a chiavi (nyckelharpa) e Clémence Schiltz alla viola da gamba, propone brani di compositori barocchi francesi come Robert de Visée, Marain Marais, François Couperin e gioca sulle melodie, trasformandole con arrangiamenti e interpretazioni personali. Tra le proposte non mancano le danze tipiche, come la passacaglia, la ciaccona o il rondò, brani e strutture che permettono l’improvvisazione dei singoli musicisti. Nel periodo barocco queste danze erano utilizzate esclusivamente nell'ambito dalla musica colta, per poi successivamente venire proposte in tanti altri contesti. Gli strumenti di questa formazione sono molto singolari: sopravvissuti grazie alla passione di singoli musicisti, li ritroviamo in questo progetto, riproposti nel loro suono unico ed eterno.