Il premio speciale di Bio4Dreams è andato a BDS (Biology Derived Solutions). Assegnati inoltre i trofei per le categorie di valutazione “Grado di innovazione”, ancora conquistato dal team WILL, quello per “Sostenibilità a breve termine” assegnato a DOLOMITIGROW, mentre quello per “Efficacia della presentazione” è andato a ARTAXY.
La finale della seconda edizione del programma Bootstrap ha visto la presentazione dei prototipi di prodotto e servizio della singola nuova impresa e arriva a conclusione di 5 mesi di lavoro, formazione e accompagnamento imprenditoriale forniti da HIT alle 11 startup tecnologiche derivanti da tecnologie della ricerca trentina (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach) più promettenti, selezionate su 18 proposte imprenditoriali che si sono candidate nel maggio scorso. In totale, le 11 idee imprenditoriali coinvolgono quasi 40 persone.
A livello settoriale, poco meno della metà delle proposte imprenditoriali è stata sviluppata nell’ambito delle biotecnologie mediche – dimostrando una volta in più quale sia il livello di crescita di questa disciplina sul territorio trentino – seguita dall’informatica, dai dispositivi innovativi per l’agricoltura, la robotica e le energie pulite.
“Abbiamo una tradizione di sostegno alla ricerca in Trentino - ha esordito Paolo Nicoletti, direttore generale della Provincia autonoma di Trento nel suo saluto - ma è soprattutto una ricerca a finanziamento pubblico, serve ora un impegno per incrementare gli interventi di finanziamento anche da parte di privati: attraverso la legislazione di settore e agenti specializzati come HIT questo è possibile. Il programma Bootstrap - ha continuato Nicoletti - è la conferma che un soggetto come HIT è strategico per il nostro sistema della ricerca e dell’economia per mettere in connessione chi ha idee imprenditoriali innovative con chi le può finanziare. E’ particolarmente apprezzabile che questo forte collegamento tra ricerca e impresa promosso da HIT avvenga in relazione a competenze legate al territorio come l’agri-food e per ambiti particolarmente innovativi come quelli rappresentati dalle biotecnologie, su cui il sistema trentino è già impegnato con strumenti dedicati, sia pubblici ma anche privati come la Fondazione Cassa di Risparmio e altri attori”.
Molto soddisfatto Andrea Simoni, consigliere di HIT e segretario Generale di FBK: “La seconda edizione di Bootstrap conferma la vitalità del sistema della ricerca trentina e la sua forte propensione all’imprenditorialità ed all’innovazione. I numeri dell’iniziativa dimostrano il ruolo di HIT come struttura di collegamento tra le tecnologie della ricerca trentina, le imprese e gli investitori. La presenza all’evento finale di oggi di numerose grandi aziende nazionali e fondi privati di investimento interessati a valutare la qualità delle future imprese tecnologiche è infatti un segnale forte di quanto sia rilevante l’interesse del mercato verso le tecnologie prodotte dai centri di ricerca”.
ll programma Bootstrap rientra nella mission di HIT di favorire il trasferimento della ricerca trentina verso il mercato, in questo caso creando nuove imprese dalle tecnologie ed il know-how sviluppati all’interno degli enti di ricerca trentini. Da questo fertile contesto nascono infatti opportunità che non restano confinate in un laboratorio, ma diventano soluzioni per il mercato e le persone, con le startup innovative che diventano uno strumento eccezionale per questa operazione di trasferimento tecnologico per lo sviluppo della nostra società.
Per far questo HIT ha attivato le proprie competenze di formazione imprenditoriale al fine di guidare ed indirizzare, tramite attività di formazione e accompagnamento personalizzati, l’utilizzo dei corretti strumenti di sviluppo e crescita della propria iniziativa imprenditoriale quali, ad esempio, la redazione di un Business Plan appropriato, la scelta delle nicchie tecnologiche di mercato più opportune, la definizione di un modello di business competitivo e sostenibile.
Il Bootstrap Demo Day rappresenta un ampio spaccato delle prospettive di imprenditoria tecnologica presenti sul territorio e interessanti per lo sviluppo economico locale.
L'evento è stato realizzato anche grazie alla sponsorizzazione di GPI s.p.a., dell’incubatore Bio4Dreams e degli investitori Comeeta e InnoVitsLab, che hanno premiato con un proprio contributo le proposte imprenditoriali ritenute più promettenti.
La Giuria Tecnica, oltre che da personale di HIT e degli sponsor, è stata composta anche con rappresentanti di rilevanti aziende quali Dedagroup, Zambon Pharma, Dompé, Intesa San Paolo.
Le idee imprenditoriali innovative di Bootsrap Demo Day 2018
- Artaxy: piattaforma per mettere in connessione artisti emergenti con proprietari di esercizi commerciali e studi professionali con spazi da mantenere in continuo restyling;
- BDS Biology Derived Solutions: ambito biotecnologie, per sviluppare peptidi per combattere alcuni tipi di cancro e in particolare il neuroblastoma;
- Billy: opera in ambito FinTech con una soluzine completa e automatizzata per il budgeting e il tracciamento delle spese personali;
- CulturMEAT: basandosi su una metodica basata sull’uso di cellule staminali, propone una soluzione per la produzione di carne dall’appropriato contenuto in grasso senza costosi additivi di derivazione animale.
- DMA Lab: mette a disposizione del Sistema Sanitario diagnostica molecolare avanzata, a supporto della medicina personalizzata;
- DolomitiGrow: impiega le migliori tecnologie per la coltivazione indoor per creare nuovi protocolli di crescita di vegetali in ambiente controllato
- Dolomiti Robotics, applica le nuove tecnologie derivanti da piattaforme sensoristiche e dell’intelligenza artificiale su nuove tipologie di Intelligent Guided Vehicles;
- EasyPayBack: offre un servizio per semplificare la gestione dei rimborsi relativi ai viaggi di lavoro.
- Indivenire: rivolta all’ambito delle life science, offre supporto alle PMI nello sviluppo di prodotti nuovi e servizi nel settore biotecnologico;
- Prebiomics: offre un servizio per la predizione delle malattie orali attraverso analisi del microbioma del cavo orale e tecniche di machine learning;
- WiLL: ha come obiettivo la soluzione dei principali problemi dei costruttori di minieolico dimuendo l’impatto sul paesaggio con resa ottimale.
Credits foto: Foto Panato
