Soddisfazione per l’apertura della nuova galleria, viene espressa anche dai sindaci interessati. “E’ un giorno importante – commenta Maria Bosin, sindaca di Predazzo - finalmente si inaugura un’opera che attendiamo da tempo. La galleria di Fortebuso risolverà l’annosa questione della viabilità da e verso il Passo Rolle, un tratto di strada soggetto a frequenti chiusure per ragioni di sicurezza, con disagi non indifferenti per pendolari e turisti. Ringrazio in modo particolare chi ha capito l’importanza e la necessità di quest’opera: a partire da Alberto Pacher, che da assessore provinciale ha avviato l’iter per la galleria, a Mauro Gilmozzi, suo successore, che da fiemmese conosce bene l’importanza di quella strada troppo spesso interrotta. Sono fiduciosa – ha aggiunto Maria Bosin – che l’apertura della galleria rappresenti un primo importante passo verso la riqualificazione del Passo Rolle, una zona meravigliosa da un punto di vista paesaggistico e con molte potenzialità ancora da sviluppare”.
Dopo qualche mese di travaglio e di sacrificio – commenta Daniele Depaoli, sindaco di Primiero San Martino di Castrozza – soprattutto per i pendolari che varcano il passo Rolle tutti i giorni, siamo finalmente giunti alla conclusione di quest’opera, per la quale ringrazio, a nome dell’amministrazione che rappresento, l’assessore Gilmozzi, per averla fortemente voluta e per aver fatto in modo di ridurre al minimo i disagi, rispettando i tempi previsti. Voglio ricordare anche le amministrazioni degli ex Comuni di Tonadico e Siror, che con quella di Predazzo si sono prodigate per la realizzazione di quest’opera. Ora è chiaro che – aggiunge Depaoli – che questo deve e non può che essere un primo tassello per la messa in sicurezza della strada anche sull’altro versante, su cui la Provincia e l’assessore stanno già lavorando per essere pronti con un progetto esecutivo e finanziato già nella prima metà del prossimo anno”.
La nuova galleria sarà aperta in condizioni di esercizio provvisorie, in quanto sono da completare alcune lavorazioni. L’illuminazione ordinaria e di emergenza sono comunque garantite da un impianto provvisorio.
La larghezza delle corsie sarà di 3.50 m per senso di marcia con una larghezza complessiva bitumata, al lordo dello spazio per la segnaletica orizzontale, pari a 7.40 m. Alla ripresa dei lavori, in primavera, con la bitumatura definitiva, la larghezza delle corsie sarà portata a 3.25 m con una banchina bitumata di 1 m per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 8.50 m.
Vista la presenza di impianti provvisori, in questa fase sono adottate alcune misure compensative: sarà vietato il transito ai mezzi trasportanti merci esplosive e pericolose, sarà disposto il limite di velocità di 40 km orari e l’obbligo di mantenere una distanza minima tra i veicoli pari a 70 m. Il costo complessivo del progetto è stato pari 9.499.677 euro. (fm)
