
Il progetto in esame prevede quattro tratte distinte tra il casello autostradale di Trento Centro e l’abitato di Mattarello, nelle quali è prevista la collocazione delle barriere fono-assorbenti, in forma singola (solo su un lato della carreggiata) o in forma aggregata, su entrambi i lati dell’asse autostradale. Il primo tratto, dello sviluppo di circa 136 metri e un’altezza di 4,30 metri, interessa l’area di San Nicolò ed è collocato in carreggiata nord, a ridosso dell’edificio isolato di interesse storico, conosciuto come Villa Botteri (ora Villa Bruti), che la nuova barriera intende proteggere acusticamente.
Il secondo e il terzo tratto interessano entrambi i lati dell’asse autostradale, con l’intento di proteggere dall’inquinamento acustico le aree abitate di Via Sanseverino e della località Costa - Belvedere. Le nuove barriere iniziano poco più a nord del ponte sull’Adige della Tangenziale di Trento e terminano poco prima del ponte di Ravina che attraversa il Fiume e collega l’abitato di Trento a Ravina, per uno sviluppo complessivo di poco più di 1 km. per lato, con una altezza dal piano viario di 4,80 metri.
Il quarto e ultimo tratto interessa la carreggiata sud dell’autostrada, poco a valle del sovrappasso della viabilità che collega Mattarello a Romagnano. È posto a protezione di un edificio di abitazione che sorge lungo Via della Gotarda, in un’area agricola vocata alla coltivazione di meleti e vigneti. Lo sviluppo complessivo di questo tratto è di 224 metri, per un’altezza di circa 4,30 metri.