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Il Cal ha dato, quindi mandato al presidente Gianmoena per la firma del documento con la Provincia. In apertura di discussione Gianmoena aveva ripercorso l’iter seguito dal Protocollo ricordando come la prima proposta della Provincia fosse stata giudicata irricevibile. “In seguito - ha detto - sono stati fatti passi avanti decisivi elaborando un documento condiviso. Rispetto alla proposta iniziale il lavoro della Giunta e del Consiglio ha portato, quindi, a un documento che garantisce anche per il 2021 la disponibilità delle risorse del Fondo investimenti minori come da precedente Protocollo”.
I temi trattati nel Protocollo, su cui si è trovato l’accordo, riguardano le risorse statali finalizzate all’espletamento delle funzioni fondamentali degli enti locali anche in relazione a possibili perdita di entrate conseguenti all’emergenza Covid-19. Entro il 10 luglio il Ministero dell’Interno stabilirà l’ammontare da destinare alla Provincia di Trento che d’intesa col Consiglio delle autonomie definirà le modalità e la definizione dei criteri di riparto tra i comuni.
Le parti hanno inoltre condiviso di estendere l’intesa in ambito provinciale in materia di indebitamento anche per gli anni dal 2021 al 2023 con conseguente assegnazione alla Provincia degli spazi finanziari “rimborso prestiti”, previsti negli esercizi finanziari 2021 e 2022 del bilancio di previsione 2020-2022 dei Comuni trentini.
Il Protocollo assicura l’applicazione in ambito provinciale dell’articolo 177 del Dl 34/2020 che prevedendo l’esenzione della prima rata Imis secondo quanto previsto dallo Stato sull’analogo tributo a livello statale (Imu): si tratta di immobili destinati a attività turistiche a condizione che i proprietari siamo anche esercenti delle attività.
Il fondo per gli investimenti programmati dei comuni è raddoppiato. Sono aggiunti 20 milioni ai 20 già stanziati di euro oltre a ulteriori 2 milioni per integrare il fondo riserva del budget.
Gli obiettivi di riqualificazione della spesa corrente sono sospesi per l’esercizio finanziario 2020. La disciplina transitoria valida fino al 30 giugno per l’assunzione del personale viene prorogata al 31 dicembre 2020
La Provincia e il Consiglio delle autonomie locali lavoreranno assieme per coordinare le politiche nazionali che impattano finanziariamente sulle politiche degli enti locali trentini. Una commissione tecnica istruirà i temi attinenti la finanza locale tenuto conto delle prerogative statutarie riconosciute alla Pat.
A breve è prevista una revisione dei criteri di finanziamento dei servizi socio educativi della prima infanzia. Le comunità potranno infine sostenere la realizzazione di opere nella loro sfera di competenza e assegnare ai Comuni, per il tramite della Provincia, l’avanzo libero a sostegno della spesa di investimento.
(G.B.)