L'area di sosta attrezzata, che oltre ai servizi specificamente dedicati alla manutenzione delle biciclette e ad uno spazio informativo sarà dotata anche di un locale per la somministrazione di pasti e bevande, ha ottenuto il nulla osta alla costruzione in deroga alle norme di attuazione del Prg del Comune di Lavis. Il nulla osta rilasciato oggi dalla Giunta al sindaco di Lavis conclude un lungo iter autorizzatorio che ha coinvolto, oltre al Comune e alla commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio della Comunità Rotaliana/Königsberg, il Servizio Bacini montani (in quanto l'opera ricade in area a pericolosità fluviale) e il Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio, per quanto attiene agli aspetti relativi alla destinazione di zona, della Provincia autonoma di Trento. Il manufatto (progetto dell'arch. Gianpaolo Calliari) avrà un volume di 556 mc, con una superficie utile lorda di 98 mq ed un'altezza di 7,55 metri.
Il provvedimento della Giunta è firmato dall'assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione.
IL TRENTINO A DUE RUOTE: CICLABILI, BICIGRILL e "BIBOX"
Il Trentino è un territorio amico della bicicletta. l nostro territorio è infatti un grande velodromo a cielo aperto, con 430 chilometri di piste ciclabili, 500 itinerari e 23 grandi salite per la mountain bike, 20 bicigrill e 8 bike park, tra cui il più grande d’Italia, che si estende dalla Val di Sole al Lago di Garda, per oltre 80 chilometri quadrati di superficie e 4 mila metri di dislivello. Il Trentino ha ospitato inoltre molti eventi sportivi internazionali legati al mondo della bicicletta, tra cui il Tour of the Alps, gare di Coppa del mondo di mountain bike e alcune tappe di montagna del Giro d’Italia. Un’infrastruttura bike-friendly ormai consolidata, che genera ogni anno oltre 2 milioni di passaggi e un indotto di 400 milioni di euro. Parlare di bikeconomy significa dunque parlare di turismo, ma anche di trasporto quotidiano. Promuovere l’utilizzo della bicicletta nel contesto urbano riduce infatti le emissioni di CO2 e il traffico, contribuendo così a rendere le nostre città più sostenibili e “smart”.
In Trentino si occupano di percorsi ciclabili e ciclopedonali due strutture della Provincia autonoma di Trento: il Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale, che provvede alla gestione, manutenzione e valorizzazione dei percorsi ciclabili e ciclopedonali di interesse provinciale e al coordinamento degli interventi di ordinaria manutenzione, attraverso l’impiego di squadre di lavoratori espulsi dal mondo del lavoro e l'Ufficio infrastrutture ciclopedonali del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie, che provvede invece alla programmazione ed alla pianificazione della rete dei percorsi ciclabili, coordina le attività di progettazione e di realizzazione delle nuove opere e degli interventi previsti nei piani di settore e cura le attività di programmazione e realizzazione della mobilità sostenibile e del bike-sharing.
Il Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale gestisce 11 percorsi ciclopedonali di interesse provinciale con uno sviluppo complessivo di circa 430 km. Nei 14 contabici, distribuiti sulle varie piste, nel corso dell'anno 2018 sono stati registrati complessivamente quasi 2.200.000 passaggi. La stazione di Lavis ha misurato nello stesso periodo quasi 130.000 passaggi.
Con la deliberazione n. 1771 del 19 ottobre 2015 la Giunta Provinciale ha istituito il nuovo marchio “Bicigrill” approvando le “caratteristiche costruttive e disciplinare d’attuazione dell’uso collettivo del marchio Bicigrill”. I “Bicigrill” sono strutture strategicamente posizionate sul territorio come le antiche stazioni di posta e rappresentano dei punti di riferimento nei quali gli utilizzatori delle piste ciclopedonali possono trovare assistenza, informazione e ristorazione. Sul territorio trentino sono presenti una ventina di Bicigrill ai quali in questo periodo si sta provvedendo a concedere il marchio "Bicigrill".
Sulla rete delle ciclabili trentine sta per arrivare un'altra novità: un nuovo servizio agli utenti, denominato "BiBox", che coniuga in un’unica struttura composta da due moduli in metallo e legno, sia l’informazione, con riguardo al territorio attraversato dalle piste, che il riposo ed il riparo dei cicloescursionisti in un luogo idoneo. I “BiBox” rappresenteranno il portale comunicativo lungo le piste ciclopedonali del Trentino a disposizione degli utenti e verranno collocati nei pressi degli ingressi alle varie piste ciclopedonali. Il progetto prevede la realizzazione di circa 15 "BiBox", da collocare all'inizio dei vari tratti ciclabili o comunque in punti distanti dai Bicigrill: il primo è stato realizzato a Grigno e fungerà da test per verificarne la funzionalità e l'utilizzo da parte degli utenti delle sempre più frequentate piste ciclabili trentine.