
La caccia autunnale al cervo e al capriolo si è aperta il 5 settembre, come di consueto la prima domenica di settembre (per il camoscio la stagione venatoria è stata avviata a metà agosto). Oltre all'ordinaria attività di vigilanza, in questo periodo il personale del Corpo Forestale Trentino rafforza l'attività di controllo mirata al controllo delle armi e di possibili fenomeni di bracconaggio.
L'attività di censimento condotta nel periodo primaverile dall'Ente gestore, su delega del Servizio Faunistico, ha evidenziato una riduzione della presenza del capriolo e un aumento significativo di quella del cervo. Per questo motivo i piani di abbattimento approvati dal Servizio Faunistico prevedono tassi di prelievo del cervo in grado di contenere questa espansione. Questo ungulato, se presente in numeri consistenti, causa ingenti danni alla rinnovazione forestale e alle produzioni agricole. Non trascurabili sono anche le motivazioni legate alla sicurezza stradale.