
Nel corso dell'incontro si è parlato, fra le altre, del miglioramento della galleria di ponte Pià. L'intervento prevede la sistemazione della galleria esitente, per i primi 350m circa a partire dall'uscita lato Tione, e la realizzazione di un nuovo tracciato in galleria, molto più lineare dell'attuale, per una ulteriore lunghezza di circa 1.150m in direzione Ponte Arche. La nuova uscita lato Ponte Arche è prevista più a valle rispetto all'imbocco esistente, in un punto che consentirà di impostare il cantiere della galleria minimizzando gli impatti con la viabilità attuale, in modo tale da ridurre al minimo i disagi. Nel suo complesso l'intervento è fra quelli considerati strategici dalla Provincia e rientra nel novero di quelli in avanzato stato di progettazione, per i quali è prevista una ulteriore accelerazione al fine di arrivare velocemente alla gara d’appalto. Attualmente si sta rivedendo la parte strutturale per adeguarla alla nuova normativa. Il costo complessivo è di 25 milioni di euro. L'obiettivo è di avviare il cantiere nella primavera del 2022. Per quanto riguarda la variante di Ponte Arche, l'intervento previsto riguarda la statale 237 tra le progressive km. 98 e 102 circa. Negli studi a suo tempo redatti si sono ipotizzate 14 diverse alternative progettuali, di cui 8 sottoposte a valutazione di impatto ambientale con successivo approfondimento di due ipotesi. Una di esse è risultata la più rappresentativa. L'ipotesi di spesa per la realizzazione della circonvallazione è di circa 90 milioni. All'incontro erano presenti i sindaci e gli amministratori: Fabio Zambotti (Comano Terme); Flavio Riccadonna (Bleggio Superiore); Monica Mattevi (Stenico); Nicoletta Aloisi (Fiavè), Ilaria Rigotti (San Lorenzo Dorsino); Giorgio Butterini (Commissario Comunità delle Giudicarie). |