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L’analisi di fattibilità ha messo a confronto le possibili soluzioni ed ha individuato una scelta progettuale che consentirà di proteggere i circa 20 edifici presenti lungo via Valdiriva attraverso la realizzazione di un nuovo argine che si svilupperà in parte lungo la sponda del fiume ed in parte lungo la viabilità comunale.
L’assessore Zanotelli ha evidenziato l’importanza del progetto e ha confermato l’impegno della Giunta provinciale nel reperire i finanziamenti necessari anche attraverso l’inserimento di questa iniziativa nell’elenco degli interventi promossi dal Piano nazionale per la ripresa e resilienza (Pnrr) per favorire l’aumento della resilienza del territorio al fenomeno del dissesto idrogeologico e il contrasto ai cambiamenti climatici. L’esponente dell’esecutivo ha inoltre richiamato l’importanza di condividere il progetto con i principali interlocutori, ed in particolare con i residenti. Rassicurazioni sono state fornite anche in merito alla possibilità di utilizzare i nuovi argini come percorso ciclopedonale alternativo rispetto a quello che si sviluppa lungo la via Valdiriva.
Sulla base degli esiti degli approfondimenti eseguiti con lo studio di fattibilità, saranno forniti al Comune di Rovereto i livelli idrometrici del fiume Adige da assumere come riferimento per l’aggiornamento del Piano di gestione dell’emergenza alluvionale del Comune di Rovereto. L’adeguamento del Piano di protezione civile sarà inoltre occasione per informare la popolazione sulle misure che si stanno predisponendo per la gestione dell’emergenza e per la mitigazione della pericolosità idraulica dell’Adige sul territorio comunale.