Il sindaco Lazzaroni ha ricordato che proprio intorno alle 19.00 del 29 ottobre 2018 si è abbattuta la catastrofe: "Il ricordo non sarà mai vano, il dolore della perdita e la tristezza di tante persone che sono state strappate alle loro case non vanno dimenticati, ma vanno anche ricordate la vicinanza e la dimostrazione di affetto che tutto il Trentino buono ci ha riservato"; il sindaco ha quindi ricordato il lavoro e il coordinamento di tutte le forze dell'ordine, l'arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di finanza, i Bacini Montani, il Soccorso Alpino, la Croce Rossa, la Provincia autonoma, tutte le componenti della Protezione Civile che hanno preservato da ulteriori pericoli i singoli, le cose e la comunità. "Non lo dimenticheremo mai", ha detto commosso Lazzaroni.
L'arcivescovo Tisi, nell'omelia, ha rivolto parole toccanti di consolazione ai familiari delle vittime: "Il tempo non lenisce il dolore e se proviamo ad immedesimarci nei familiari possiamo capire che anzi lo scorrere del tempo acuisce il senso della perdita. La vita umana è un enorme tesoro, quando si dona agli altri con amore e gratuità chiama ancora vita: non lasciatevi rubare la speranza"; il pastore ha poi ricordato "la meravigliosa testimonianza di solidarietà e vicinanza" di tutta la comunità trentina che si è espressa proprio in quei difficili giorni. Parole che sono state accolte dai fedeli e condivise con la cittadinanza anche dalle istituzioni nel momento di commemorazione che ha seguito la messa.