
Questa precisazione nasce da una nota, trasmessa ieri via mail ai dipendenti della Provincia da un Sindacato, nella quale si lamentava un presunto abuso, da parte dell’Ente, rispetto quanto stabilito dall’Accordo citato.
L’Accordo stesso trova invece piena applicazione precludendo all'Amministrazione controlli a campione o a tappeto sull'attività lavorativa che sarebbero altrimenti consentiti. Resta così vietato valutare, per finalità economiche, di merito o disciplinari, la prestazione lavorativa del dipendente ad esempio sulla base dei tempi di percorrenza, dei percorsi seguiti o dei lassi di tempo in cui il mezzo resta inattivo.
Il GPS è infatti diretto a garantire la sicurezza e il corretto funzionamento del veicolo. La presenza dello stesso è segnalata all'utilizzatore in sede di prenotazione tramite il disciplinare di utilizzo. Il dipendente che, quindi, fa corretto uso del mezzo per motivi di servizio – e non per ragioni personali – nulla deve temere.