Alle premiazioni erano presenti anche il sindaco di Cles Ruggero Mucchi, l'assessore allo sport del comune noneso Andrea Paternoster, l'assessore alle politiche sociali della Comunità della Val di Non Luciana Pedergnana, il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna e il presidente della cooperativa sociale GSH Michele Covi, che ha sottolineato l'importanza per tutti di portare con sé il ricordo di una intensa giornata di vita, al di là dei limiti che ciascuno di noi può avere.
Il decimo Trofeo Sportiva GSH nasce per iniziativa della cooperativa sociale che opera da dal 1990 in vari territori della Provincia di Trento, con l'intento di offrire servizi a persone con disabilità, in età evolutiva ed adulta e con l'obiettivo di rispondere in modo preciso ai loro bisogni. La manifestazione ludico sportiva, che corona dal 2010 un percorso costante di attività motoria, è aperta alle Cooperative sociali di tutta la Regione. Composta da circa trenta soci, GSH ha circa sessanta dipendenti e diversi volontari che seguono più di 120 persone con disabilità. I principi fondamentali a cui si ispira sono l'eguaglianza, l'imparzialità, la continuità, il diritto di scelta, la partecipazione, l'efficienza ed efficacia, perché le persone con disabilità possano crescere, esprimersi ed avere un pieno riconoscimento dei loro diritti, superando situazioni di svantaggio e dipendenza e normalizzando i propri percorsi di vita.
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