A seguito delle modifiche apportate con il provvedimento, il numero complessivo dei procedimenti censiti si è infatti ridotto a 943, rispetto agli oltre 1.000 procedimenti censiti da ultimo nel mese di ottobre 2015, con una durata media del termine massimo di conclusione (media su tutti i procedimenti) pari a 67 giorni.
Sempre nell'ottica di snellimento delle attività e soprattutto per perseguire gli obiettivi di certezza dei tempi, di trasparenza nei confronti dei cittadini e delle imprese e di piena realizzazione del principio “innanzitutto digitale”, sul sito istituzionale dell'amministrazione provinciale, nella sezione punto informativo, sarà pubblicato e costantemente aggiornato alla voce “come fare per” l'elenco complessivo dei procedimenti e delle loro caratteristiche, quali l'ufficio provinciale a cui rivolgersi, i moduli di domanda, segnalazione, dichiarazione, comunicazione, l'elenco della documentazione da produrre, i termini massimi entro cui l'amministrazione dovrà rispondere, i responsabili delle procedure, quali procedure sono attivabili online e tante altre utili informazioni.
Nei prossimi mesi seguiranno infine ulteriori provvedimenti di razionalizzazione delle procedure, effettuati anche sulla base degli esiti del sistema di monitoraggio - a regime dai primi mesi del 2015 - dei tempi effettivi (non teorici, dunque) di conclusione dei procedimenti e dell'effettiva “attivazione” e utilizzo (e in che percentuale) di tutti i procedimenti attualmente censiti da parte degli utenti. (gz)
Ridotti i numeri dei procedimenti censiti e la durata media del termine massimo di conclusione
Una Pubblica amministrazione meno burocratica, più amica
Da 1216 procedimenti censiti nel 2013 a 943 nel 2016. Da 78 a 67 giorni la durata media del termine massimo di conclusione (media su tutti i procedimenti). Sono questi i numeri dell'attività di razionalizzazione e accelerazione dell’attività amministrativa previste e attuate dal Piano di miglioramento. Con la delibera di oggi, proposta dal presidente Ugo Rossi, la Giunta provinciale prosegue nelle attività di razionalizzazione e accelerazione dell’attività amministrativa previste dal Piano di miglioramento provvedendo non solo all'aggiornamento dell'elenco dei procedimenti e dei relativi termini, ma anche alla loro periodica revisione e semplificazione, anche mediante eliminazione di procedimenti desueti o “non attivi”. "Il provvedimento - ha sottolineato il presidente Ugo Rossi - rispecchia la volontà dell'amministrazione provinciale di essere sempre più trasparente con i cittadini e le imprese, di incentivare l'uso delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione, di diventare insomma sempre meno 'burocrate' e più 'amica'".