Il documento, ampio e dettagliato, mette a fuoco tutte le problematiche connesse alla gestione dell’emergenza sanitaria in aziende ed altri luoghi di lavoro, prendendo in considerazione esigenze e ruoli di tutti gli attori coinvolti.
Ampia la sezione dedicata alle raccomandazioni rivolte al datore di lavoro: fra le altre, informare i lavoratori e gli utenti (clienti, fornitori così via) sulle problematiche connesse al contagio da Coronavirus, favorire il mantenimento della distanza di sicurezza – almeno un metro – e ove non fosse possibile mettere a disposizione mascherine chirurgiche e altri strumenti di protezione. Si parla anche delle procedure di igienizzazione di ambienti e luoghi di trasporto, di riduzione delle occasioni di aggregazione, di lavoro a distanza, trasferte, congedi e fruizione di ferie.
Un capitolo riguarda il tema dell’accesso al luogo di lavoro: in presenza di sintomi influenzali è raccomandato al lavoratore di non entrare in azienda, informando l’Autorità sanitaria e il datore di lavoro. Quest’ultimo a sua volta può sottoporre a controllo della temperatura il personale che accede al luogo di lavoro. Si chiede fra le altre cose di favorire orari di ingresso e uscita scaglionati e di garantire la presenza di detergenti in corrispondenza delle porte di entrata e uscita da/per i diversi locali.
Ed ancora: vengono dettagliate le misure per regolare le modalità di accesso dei fornitori esterni e il comportamento da tenere nel caso venga riscontrato un caso di contagio all’interno dell’azienda e sia necessario quindi gestore una situazione emergenziale.
Dopo le parti riservate alla collaborazione del medico competente (con una sezione anche sulla gestione dei lavoratori “fragili”) e ai comportamenti necessari per proteggersi dal contagio da Coronavirus rivolti ai dipendenti, si apre infine l’ampia sezione delle FAQ, le Frequently Asked Questions, o domande frequenti, che spaziano su tutta una serie di tematiche: dalla gestione di mense e spogliatoi alla pulizia degli ambienti, fino alle diverse modalità attraverso le quali può avvenire il contagio.
Questa parte verrà sottoposta a periodico aggiornamento, in maniera da dare riscontro concreto ai quesiti che posti quotidianamente imprese e lavoratori. Il Dipartimento Salute rimane a disposizione per chiarimenti e quesiti, anche in merito al documento di indirizzo:
dip.salute@provincia.tn.it sportellouopsal@apss.tn.it; numero verde PAT dedicato all'emergenza covid: 800867388.
Il documento verrà diffuso capillarmente da tutte componenti del Comitato, in rappresentanza delle forze economiche e sociali.
Allegato: vademecum