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Il dialetto trentino risuona a Myrteford tra un miscuglio di italiano, inglese, dialetto. Il primo incontro della delegazione trentina è stato con il consultore Silvano Rinaldi e con il precedente Franco Dondio.
Alla convention hanno partecipato il Ministro Parlamento referente per la zona Nord Est dello Stato di Victoria, Tim McCurdy, il sindaco di Myrtleford, Ron Janas. Per il mondo dell'emigrazione trentina il presidente dell’associazione Trentini nel mondo Alberto Tafner e Giada Degasperi, e i presidenti dei Circoli Trentini ed emigrati trentini e familiari provenienti dalle diverse località di residenza in Australia. Nel corso della serata l’esibizione del Gruppo Folk Trentino di Myrtleford e lo spettacolo di animazione in dialetto trentino a cura di Loredana Cont.
“Essere qui in Australia ci permette di conoscere una parte di Trentino – ha detto il consigliere Civettini - Punto di partenza sono la storia, le radici ma la sfida ora è quella di guardare al domani per mantenere anche nelle nuove generazioni la trentinità".
La convention è proseguita nella giornata di domenica con la celebrazione del 50° anniversario di ordinazione sacerdotale di Padre Ferruccio Bertagnolli, da tutti chiamato Frank, nato a Taio nel 1938 e inviato nel 1959 in Australia, come molti altri novizi salesiani dell’epoca. In Australia Padre Bertagnolli ha ricoperto vari incarichi: è stato direttore di diverse comunità salesiane a Melbourne, Sydney e Hobart. Fiero delle sue origini trentine ha mantenuto i contatti con molti suoi confratelli italiani conosciuti in Australia ed è un punto di riferimento per la comunità italo-australiana. “Grazie per il bene che mi avete voluto in questi anni – ha detto ai trentini Padre Frank – io vi ringrazio perché voi migranti mi avete insegnato i valori del lavoro, della famiglia, del sacrificio e del saper costruire comunità”.
Nei prossimi giorni la delegazione trentina avrà modo di conoscere da vicino alcune delle comunità trentine presenti a Melbourne, Adelaide e Sydney. Tra gli incontri in programma quelli con i tre consoli e un gruppo di giovani, della nuova emigrazione, che sono emigrati in Australia negli ultimi anni.
"L’emigrazione ha cambiato vestito in questi anni – ha spiegato la consigliera Maestri – è importante quindi interrogarsi su quale sia il futuro. È necessario guardare la propria storia e mettersi a servizio di chi oggi parte. Siamo chiamati ad un’altra bella sfida”.