“È un ulteriore e significativo tassello nell’ambito della mobilità sostenibile -sottolinea il Presidente del Parco, Silvio Grisotto -ambito nel quale il Parco sta svolgendo un ruolo molto importante, facendo rete con i soggetti istituzionali, sociali ed economici, anche con proposte progettuali e di valorizzazione un po’ diverse da quelle classiche, tenendo comunque sempre fede a quella che è la sua ‘mission’ istituzionale principale ossia la conservazione della natura, degli habitat e delle specie. In questa prospettiva le ‘buone pratiche’ che il Parco attua nel campo della mobilità sostenibile come le navette estive e la mobilità elettrica, costituiscono una risorsa per l’offerta di servizi e nel contempo una opportunità per la promozione del territorio sotto il profilo di un turismo sostenibile”.
Le nuove stazioni di ricarica sono state posizionate lungo il percorso escursionistico per mtb Caoria – Paneveggio, nel Vanoi presso l’Osteria alla Siega a Ponte Stel e il Rifugio Refavaie, a San Martino presso la Malghetta Tognola e Malga Ces, a passo Rolle Val Venegia presso Capanna Cervino e Malga Venegia.
Questi siti corrispondono a malghe o rifugi allacciati alla rete elettrica; sono sia di proprietà pubblica che privata che forniscono la corrente elettrica consumata per le ricariche, secondo una apposita convenzione.
Per ogni bacheca è stata prevista la presenza di sei vani dotati di un sistema di chiusura a chiave che deve essere richiesta al gestore del locale. Questo permette all'utente di collegare il proprio caricabatteria alla presa di corrente fornita e di allontanarsi durante la fase di carica utilizzando in libertà il proprio tempo di attesa.
Appositi pannelli, collocati presso le nuove stazioni di ricarica, riportano le istruzioni per l’utilizzo e la mappa delle posizioni delle diverse stazioni sul territorio.