
Folto il pubblico intervenuto ieri sera a castel Königsberg, scelto non a caso per la presentazione di un libro sugli usi civici del territorio, essendo stato in epoca medioevale il luogo dove si amministrava la giustizia. In passato questa parte del Trentino, che comprende gli attuali Comuni di Faedo e Giovo, era amministrata unitariamente. Gli stessi autori dello studio rappresentano un eccellente compendio di questi antichi legami: Viviana è originaria di Giovo ma è anche vicesindaco di Faedo, Stefano è di Faedo ma svolge il suo lavoro di forestale a Giovo.
Il libro, frutto di una lunga ricerca storica, ha preso le mosse da una pergamena del 1585 conservata nella Biblioteca di Trento e pubblicata dei libri di Remo Stenico, "padre Remo", appassionato cultore di storia locale e archivista. "Consultando questo e altri testi - hanno spiegato gli autori - abbiamo scoperto che la tutela del patrimonio boschivo da parte delle comunità locali era estremamente stringente. C'erano zone, i gazi, dove addirittura non si poteva raccogliere nulla. Siamo partiti da lì per esaminare le Carte di Regola di Giovo e Faedo, comprese le parti riguardanti le liti e i contenziosi che si generavano nella gestione dei beni comuni. Su questi documenti c'erano anche le indicazioni dei cippi di confine e di altre testimonianze giunte fino ai giorni nostri"."Questa famiglia - ha detto Rossi, richiamando una delle ragioni che hanno determinato la nascita di questo libro, oltre al grande amore per il territorio - ha saputo rimanere famiglia pur attraverso un evento doloroso, conservando una visione positiva della vita. Oggi essa offre un importante contributo di conoscenza alla comunità; dobbiamo dirle grazie. Le Regole sono importanti perché non erano imposte da qualcun altro, erano strumenti che la comunità si dava autonomamente, ed in questo vediamo manifestarsi il senso più profondo dell'Autonomia. Autonomia significa assumere su di sé la responsabilità di autorganizzarsi. E di farlo in maniera necessariamente solidale e condivisa".
Immagini e intervista agli autori a cura dell'ufficio stampa