Il torrente Leno, un affluente del fiume Adige, raccoglie le acque del bacino idrografico formato dalle valli di Terragnolo e di Vallarsa; sulle sponde di questo corso d'acqua, alla confluenza con la valle dell'Adige, è sorta Rovereto. Fondamentale è stato il Leno per lo sviluppo della città e della sua economia. Il torrente ha costituito, però, anche una costante minaccia per la sicurezza dell’abitato, costringendo a ripetuti interventi di sistemazione degli argini danneggiati dalle varie ondate alluvionali.
Il documentario, realizzato da Lorenzo Pevarello, illustra questo complesso lavoro di sistemazione e regimazione, che ha comportato la costruzione di innumerevoli opere risalenti, in alcuni casi, a oltre due secoli fa. Molti di questi interventi sono stati realizzati nei primi anni cinquanta del Novecento, dopo l'inondazione del 1882, e proseguono ancora oggi.
Alla prima presentazione pubblica del documentario, venerdì 17 febbraio alle 20.15 presso l’Auditorium comunale di Moscheri di Trambileno, interverranno Franco Vigagni, sindaco del Comune di Trambileno, Tiziano Mellarini, assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia autonoma di Trento, Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, Roberto Coali, dirigente del Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento, Stefano Bisoffi, presidente della Comunità della Vallagarina.
La serata terminerà con un momento musicale a cura dell'arpista Chiara Brun.
Il torrente Leno
Sceneggiatura e regia: Lorenzo Pevarello (da un progetto di Mario Cerato, Giuseppe Ferrandi, Lorenzo Pevarello
Con la partecipazione di Roberto Coali e Andrea Darra
Interviste a cura di Mario Cerato e Lorenzo Pevarello
I testimoni: Aldo Casonato, Mariano Cumer, Luciano (Pici) Piazza, Emilio (Milio) Iseppi, Adriano Tomasini, Evaristo Zulian
Ricerche fotografiche: Andrea Darra, Rudi Sicheri
Durata: 65’