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Prima giornata oggi a Trento per i cento studenti e studentesse da 18 regioni italiane che partecipano alla nuova edizione della “Settimana di orientamento alla scelta universitaria”, promossa congiuntamente dalle università di Trento e di Bolzano. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, propone un percorso di approfondimento – da oggi e fino a venerdì prossimo – per aumentare la conoscenza e la consapevolezza sulle opportunità di studio in vista della scelta universitaria. A questi cento ragazzi e ragazze del penultimo anno di scuole superiori, selezionati tra le candidature arrivate da tutta Italia, la settimana di orientamento universitario farà conoscere il territorio in cui potrebbero trovarsi a vivere negli anni che li porteranno alla laurea.
La settimana di orientamento è cominciata già nella serata di ieri con il ritrovo e l’accoglienza dei partecipanti all’Università di Trento. Sono 18 le regioni italiane di provenienza, anche se la maggioranza viene da Veneto, Lombardia e Puglia. Da questa mattina al Polo scientifico e tecnologico Fabio Ferrari di Povo sono iniziati gli incontri di orientamento e approfondimento sulle varie discipline che proseguiranno poi, da giovedì all’Università di Bolzano. L’obiettivo: familiarizzare con i metodi d’insegnamento universitari, conoscere da vicino l’offerta didattica dei due atenei attraverso lezioni che spaziano dalla fisica al design, dalle neuroscienze al diritto internazionale ma anche aprirsi a comprendere la cultura e la complessità sociale del nostro tempo.
Quest’anno i/le partecipanti avranno anche la possibilità di confrontarsi direttamente con dottorandi/e di diverse aree disciplinari che racconteranno loro come funziona il mondo della ricerca. Come nelle precedenti edizioni parteciperanno a lezioni ma anche ad attività laboratoriali (ad esempio nel CLab di Trento), visite guidate (a Trento al Muse, a Bolzano al Monumento alla Vittoria) e la sera assisteranno a due conferenze spettacolo al Teatro Sanbapolis. In calendario anche un incontro con gli studenti e le studentesse che si occupano di orientamento, poco più grandi di loro, che potranno fornire consigli e informazioni in modo diretto e informale sulle opportunità offerte dalle università nella nostra Regione.
L’iniziativa - Tra le proposte ricevute, anche su segnalazione degli istituti secondari di secondo grado italiani, le due università hanno selezionato un centinaio tra studenti e studentesse, scelti in base ai risultati scolastici e a una valutazione complessiva del loro profilo con riferimento agli ambiti di interesse di studio, alle attività extrascolastiche, alle competenze linguistiche e alla motivazione a partecipare all’iniziativa.