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Soluzioni nuove per esigenze concrete, nate dal contatto tra innovatori e imprese: ecco la scintilla che vuole far scoccare il bando promosso da Trentino Sviluppo e dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con VGen, con sede a Roma, che raggruppa giovani innovatori italiani a disposizione delle imprese per nuovi scenari di trasformazione digitale.
«L’iniziativa – spiega Nicola Polito, direttore operativo di Trentino Sviluppo – nasce dalla volontà di favorire l’innovazione di prodotto e di processo nelle imprese trentine e di farlo attraverso l’energia, le competenze e la spinta creativa dei giovani. L’approccio del progetto, basato sull’Open Innovation ed orientato all’attrazione, consente di focalizzare le energie su esigenze concrete, offre alle aziende soluzioni utili alla loro attività e dà ai giovani contatti di business con i quali concretizzare le proprie intuizioni».
Il progetto Scintille si compone di più fasi. La prima, lanciata a luglio con la pubblicazione del bando, è volta all’individuazione delle cinque imprese che saranno coinvolte nell’avvio di progetti di Open Innovation. Successivamente sarà avviata una analisi approfondita delle esigenze delle realtà scelte per definire i loro bisogni specifici. A questo punto partirà la ricerca di innovatori e talenti che potranno proporre le loro soluzioni attraverso il portale VGen. Saranno composti quindi cinque team che entreranno in un percorso di formazione dedicato e si impegneranno nel trovare risposte alle esigenze delle imprese.
I match che si creeranno saranno la base da cui partire per lo sviluppo di progetti di innovazione di prodotto e processo, con l’affiancamento dei referenti aziendali e di tutor esperti. Al termine del percorso le aziende potranno valutare il frutto del lavoro dei team e decidere liberamente se implementare le soluzioni proposte, attivando specifici accordi di collaborazione. (f.r.)