Lo spettacolo, nato dalla collaborazione tra Walter Salin e Giampaolo Campus come risultato finale di un laboratorio di ricerca durato tre anni, è un progetto multimediale pensato, scritto e recitato per meditare sulla produzione artistica e sulla vita di Fortunato Depero, prendendo spunto dall'interpretazione di alcuni lavori letterari dell'artista noneso di nascita composti in diversi momenti della sua carriera artistica e poi raccolti nelle opere "Onomalingua" (1916), "New York" (1928-1930) e "Liriche Radiofoniche" (1934).
La parte vocale, interpretata da Walter Salin, si occupa di rendere le sfumature linguistiche e musicali dei testi, talora enfatizzate attraverso uno specifico trattamento della voce. La parte musicale, invece, si propone di caratterizzare la carica fantastica del poeta attraverso una ricerca timbrica basata sull'uso di oggetti sonori della vita quotidiana, con l'aggiunta di strumenti tradizionali e con l'elaborazione digitale dei materiali sonori, accompagnati da composizioni brevi per chitarra composte e interpretate dal vivo dallo stesso Walter Salin. Il testo è poi completato da rumori fuori scena, video-interviste registrate e installazioni video in diretta, il tutto per ricreare sul palcoscenico quell'arcobaleno di linguaggi artistici e poetici che fu la caratteristica centrale del futurismo deperiano.
L'appuntamento, come si diceva, è per domani sera, martedì 27 marzo, alle 20.30 al Centro Civico di Malosco.
(m.n.) -
Sarà presente l'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza
UNO SPETTACOLO TEATRALE CHIUDE DOMANI A MALOSCO LA MOSTRA D'ARTE "DEPERO DIABOLICUS"
Domani sera, alle 20.30 presso il Centro Civico di Malosco, l'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza - in occasione dell'ormai prossima chiusura della mostra "Depero Diabolicus", allestita in collaborazione con il MART di Rovereto e che rimarrà aperta fino a domenica 1 aprile, - presenzierà allo spettacolo teatrale "La voce dell'Antenna - Omaggio al futurismo di Fortunato Depero".-