Il film racconta il viaggio di Pier Gianni Burreddu, un musicista con alle spalle una lunga e dolorosa storia personale di disagio psichico, sulla "barca dei folli". Partita da Cadice su una barca a vela, la strana ciurma del Servizio di salute mentale di Trento sbarcherà dopo oltre un mese di avventurosa navigazione – tra tempeste e incontri ravvicinati con balene - alle Antille Olandesi. Un viaggio e un film, firmato dai registi Sergio Damiani e Juliane R.Biasi, per combattere il pregiudizio e lo stigma sociale che ancora oggi, 30 anni dopo la chiusura dei manicomi, accompagnano chi soffre di problemi di mente.
"Oceano Dentro" è un documentario in continuo movimento ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali ed è stato scelto al Docs Barcelona come uno dei tre migliori documentari a rappresentare l'Italia. Contiene in se un doppio straordinario viaggio: quello per mare, lo stesso compiuto da Cristoforo Colombo, nelle solitudini dell'Atlantico; ma anche un viaggio altrettanto appassionante attraverso la psiche e la storia tormentata di Pier Gianni. Sono due oceani che alla fine si incontrano: suonando il suo basso tra onde e delfini, il protagonista matura la decisione di tornare a casa, in Sardegna, dove la sua storia era iniziata molti anni prima nelle stanze squallide di un ospedale psichiatrico. Il documentario parla della follia, ma anche del coraggio di affrontarla, con toni sempre leggeri, a tratti ironici, così da poter raggiungere un largo pubblico. -
Il documentario e l'equipaggio della "barca dei folli" protagonisti a Trento venerdì 20 aprile alle 20
UNA TAPPA DEL VIAGGIO DI "OCEANO DENTRO" AL BARYCENTRO
"Oceano Dentro", il documentario prodotto da Kuraj film in collaborazione con Format - Centro audiovisivi della Provincia Autonoma di Trento e il patrocinio della Regione Trentino Alto Adige, sarà proiettato venerdì 20 aprile alle 20 a Trento presso il Barycentro in Port'Aquila. Alla serata parteciperanno alcuni dei protagonisti del viaggio, tra cui lo stesso Pier Gianni e i registi del film Sergio Damiani e Juliane R.Biasi.-